Per ricostruire e ricostruirsi. Astorre Mayer e la rinascita ebraica tra Italia e Israele - 9788856825107

Per ricostruire e ricostruirsi. Astorre Mayer e la rinascita ebraica tra Italia e Israele: "Ricordo sempre le rose della villa Mayer di Abbiate come il ritorno alla vita dopo Auschwitz". Con queste parole un'ebrea scampata allo sterminio nazista che oggi vive vicino Tel Aviv, in Israele - esprime l'esperienza dei sopravissuti transitati per Abbiate Guazzone (Varese), uno dei centri di accoglienza allestiti in Italia lungo le tappe del travagliato viaggio verso la Terra d'Israele: a testimonianza del fatto che, nella seconda metà degli anni '40 - dopo la Shoah e nonostante la Shoah - fu possibile, soprattutto in Italia, ricostruirsi come individui e come comunità. E fu possibile grazie all'opera e alla passione di uomini e donne fortemente motivati, animati da quell'ideale sionista che già da più generazioni indicava nella Terra d'Israele la naturale e necessaria cornice dove costruire la rinata comunità nazionale. Ma soprattutto fu possibile grazie alla dedizione e alla generosità - di tempo, di sostanze, di energie - di alcune personalità d'eccezione, fra le quali spicca Astorre Mayer. E proprio ad Astorre Mayer sono dedicati gli studi raccolti in questo volume che - integrati da una ricca collezione di fotografie in buona parte inedite - gettano nuova luce su un passaggio storico cruciale: quello della ricostruzione del popolo ebraico e della rinascita dell'antico-nuovo Stato d'Israele.
"I always remember the Roses of the villa Mayer of You as the return to life after Auschwitz". With these words a Jew survived Nazi extermination-who now lives near Tel Aviv, Israel-expresses the experience of survivors passed for Abbiate Guazzone (Varese), one of the reception centres set up in Italy along the stages of the arduous journey to the land of Israel: a testament to the fact that, in the second half of the ' 40-after the Shoah and the Holocaust-was possible , especially in Italy, rebuild themselves as individuals and as a community. It was possible thanks to the work and passion of highly motivated men and women, inspired by that ideal Zionist who already for several generations indicated in the land of Israel the natural and necessary frame where they build the reborn national community. But above all was possible thanks to the dedication and generosity-of time, of substances, energy-some exceptional personalities, among which Astorre Mayer. To Astorre Mayer are dedicated to studies collected in this volume-complemented by a rich collection of photographs largely unpublished--shed light on a crucial historical transition: that of the reconstruction of the Jewish people and of the revival of the old-new State of Israel.