Contributo alla storia degli studi sulla regione pontina nell'antichità - 9788832158021

Contributo alla storia degli studi sulla regione pontina nell'antichità: Nel febbraio 1787 W. Goethe percorreva la piana pontina lungo il tracciato della via Appia, da pochi anni ripristinato grazie all'opera di bonifica promossa dal papa Pio VI: "Dove un tempo sorgeva Mesa, il papa ha fatto costruire un grande e bell'edificio, che può essere considerato come il centro della pianura", scriverà il poeta nel Viaggio in Italia. La via Appia, nel suo rapporto con la colonia romana di Terracina, e il promontorio del Circeo, posto da Plinio a discrimine tra Latium antiquum e novum, delimitano - come sarà nelle vedute di Giuseppe Sartorio - l'area oggetto di questa ricerca. Ancora un secolo dopo Goethe, l'edificio postale di Mesa di Pontinia, per esser stato concepito da Pio VI come una sorta di galleria lapidaria, fu il luogo dove era giocoforza s'incontrassero le strade di molti tra quanti allora impegnati nella ricostruzione della vicenda storica della regione pontina nell'antichità. T. Mommsen e M.R. de La Blanchère sono tra i protagonisti del presente studio, che si chiude con un dossier di 15 lettere inedite di La Blanchère a Mommsen restituite daslla Staatsbibliothek zu Berlin.
In February 1787 W. Goethe walked along the Pontine plain along the path of the Appian Way, which had been restored for a few years thanks to the reclamation work promoted by Pope Pius VI: "Where Mesa once stood, the pope built a large and beautiful building, which can be built considered as the center of the plain," the poet wrote in the Journey to Italy. The Appian Way, in its relationship with the Roman colony of Terracina, and the headland of Circeo, placed by Pliny to discriminate between Latium antiquum and novum, delimit - as it will be in the views of Giuseppe Sartorio - the area subject of this research. A century later Goethe, the postal building of Mesa of Pontinia, for having been conceived by Pius VI as a kind of stone gallery, was the place where it was gameforce meet the streets of many of those then engaged in the reconstruction of the story Pontine region in antiquity. T. Mommsen and M.R. de La Blanchère are among the protagonists of this study, which closes with a dossier of 15 unpublished letters of La Blanchère to Mommsen returned daslla Staatsbibliothek zu Berlin.