Le nove porte. Sciamanesimo e arte contemporanea. Ediz. illustrata - 9788895688732

Le nove porte. Sciamanesimo e arte contemporanea. Ediz. illustrata: "Vi sono nove porte da questo luogo a quell'albero. Fino alla terza porta, uno sciamano è ancora padrone dei suoi sensi, sa ancora qualche cosa, ma è inquieto, non riesce a star fermo. Dopo, egli perde gradualmente i sensi. Quando raggiunge la settima o Vottava porta, perde conoscenza. Raggiunta la nona porta, combatte col messaggero dirama Raj, quindi ottiene la vittoria e torna" (Sete Rumba, sciamano Tamang). Questa pubblicazione nasce dalle riflessioni sulla relazione tra sciamanesimo e arte contemporanea e dalle ricerche di Romano Mastromattei, sciamanologo, antropologo, colto esploratore dell'universo artistico contemporaneo. La comune matrice tra sciamano e artista trova per la prima volta una sua sperimentale e attenta messa a fuoco. Nomi quali Joseph Beuys, Alighiero Boetti, James Lee Byars, Grigori Choros-Gurkin e molti altri vengono evocati in una riflessione organica affidata al rigore critico di voci autorevoli sui versanti dello sciamanesimo, della musica, delle arti visive e performative: i contributi di Bruno Cora, Martino Nicóletti, Michael Oppitz, Galina Sychenko affiancano i fondamentali testi di Romano Mastromattei. Completano l'opera documenti inediti sull'arte effimera degli sciamani in area himalayana e siberiana e i lavori di alcuni artisti contemporanei.
"There are nine ports from this place to that tree. The third door, a shaman is still in control of his senses, still knows something is restless, but fails to catch stars. Later, he gradually loses consciousness. When it reaches the seventh door, Vottava or loses consciousness. Reached the ninth gate, fights with Raj, then branches off Messenger gets the win and back "(Rumba, Tamang shaman Thirst). This publication arises from reflections on the relationship between contemporary art and shamanism and Roman research, sciamanologo, anthropologist Mastromattei, intelligent Explorer of contemporary artistic universe. The common matrix between shaman and artist for the first time one of his experimental and careful focusing. Names such as Joseph Beuys, Alighiero Boetti, James Lee Byars, Grigory Choros-Gurkin and many others are evoked in an organic reflection given to rigorous critical standards of authoritative voices on the slopes of shamanism, music, Visual and performing arts: contributions by Bruno Cora, Martin Nic??letti, Michael Oppitz, Galina Sychenko alongside the basic Roman lyrics Maghembe. Complete the work unpublished documents on the ephemeral art of shamans in Himalayan and Siberian area and the works of contemporary artists.