Corpo vivente mondo. Aristotele e Merleau-Ponty a confronto - 9788866552826

Corpo vivente mondo. Aristotele e Merleau-Ponty a confronto: L'indagine sull'essere vivente e sulla sensazione condotte da Aristotele nel "De Anima" e nelle opere biologiche pongono in luce molteplici corrispondenze teoriche con la nozione merleau-pontyana di percezione e l'ontologia del sensibile emergenti dalla "Fenomenologia della percezione" e dai "Corsi sulla Natura". In Aristotele e in Merleau-Ponty la riabilitazione epistemologica dell'esperienza sensibile conduce, sul piano ontologico, alla teorizzazione di una nuova idea di soggetto vivente e di Natura: il sinolo biologico in Aristotele e la nozione di Leib nei termini di chiasma in Merleau-Ponty. Inoltre la nozione aristotelica di sinolo presenta delle forti analogie con la concezione merleau-pontyana di corpo vivo (Leib). Da un lato i risultati speculativi conseguiti da Aristotele nelle ricerche biologiche (dove emerge che la maggior parte delle funzioni vitali si realizzano mediante una totale compenetrazione di anima e corpo), e dall'altro la teoria del sinolo da egli elaborata nel "De Anima" (secondo cui la sostanza vivente costituisce un'unità indissolubile di materia e forma), presentano molti punti di contatto con l'idea di embodiment che attraversa l'intera opera merleau-pontyana a partire dalla "Fenomenologia della percezione".
The investigation of the living being and feeling conducted by Aristotle in "De Anima" and biological works highlight multiple theoretical matches with the notion of perception merleau-pontyana and the ontology of sensitive "phenomenology of perception" and the "courses on nature". In Aristotle and Merleau-Ponty epistemological rehabilitation of sense experience leads, ontological theorizing a new idea of living subject and nature: the biological unit in Aristotle and the notion of Leib in terms of chiasma in Merleau-Ponty. Moreover the notion of single has strong similarities with the Aristotelian conception merleau-pontyana of living body (Leib). On the one hand the speculative results achieved by Aristotle in biological research (where it emerges that most vital functions are carried out by means of a total interpenetration of soul and body), and the other single from theory he elaborated in "De Anima" (according to which the living substance is an indissoluble unity of matter and form), have many points of contact with the idea of embodiment which crosses the whole opera merleau-pontyana from the "Phenomenology of perception".