Signore e signorine di Guido Gozzano - 9788846733597

Signore e signorine di Guido Gozzano: Riconoscibili icone dei versi gozzaniani, le figure femminili cantate dal poeta si offrono come chiave di lettura privilegiata per l'accesso al suo sofferto e contraddittorio universo lirico, tessuto di ripiegamenti regressivi e aneliti verso mete inarrivabili, provocatorie profanazioni e rifugi in una artificiosa vita-nella-letteratura quale illusorio baluardo per sfuggire alla contaminazione del reale. Nelle trame dell'opera, il ruolo semantico delle tante muse evocate da Gozzano, da lui e a lui tutte parimenti negate, si lega così costantemente ai principali nodi tematici su cui la sua poesia ritorna di continuo, dalle prime prove in odor di dannunzianesimo fino a quelle degli ultimi anni. Desiderio (spesso solo recitato) e rinunzia (vista anche come salvezza) si mescolano e si confondono nei colloqui del poeta con le sue signore e signorine, apparentemente molto diverse l'una dall'altra, ma nelle parole dei versi puntualmente riconducibili alle ipotecanti fascinazioni della prima e dell'ultima delle donne gozzaniane, di colei che precede (e dà) la vita e di colei che consente di superarla nella morte. In una asfissia sentimentale senza scampo, i fantasmi della Madre e della 'Signora vestita di nulla' serrano nella propria morsa comparse e protagoniste, fino al rifiuto opposto dal poeta alla 'bella e folle' Amalia, amica reale e personaggio dei Colloqui, accomunata tanto nella vita quanto nella letteratura alla sorte di tutte le altre rose da Gozzano amate proprio perché non colte.
Recognizable icons of verses sung by the poet gozzaniani, female figures offer themselves as privileged key for access to his lyrical universe, folded fabric and adversarial suffered regressive and aspirations towards destinations unreachable, provocative profanation in a contrived life-in-literature which illusory bulwark to escape the real contamination. In the frames of the semantic role of many muses evoked by Gozzano, from him and in him all similarly denied, binds so consistently to the main themes on which his poetry returns again and again, from the first smell of over translation tests to those of recent years. Desire (often just recited) and renunciation (also seen as salvation) you mix and mingle in the poet's talks with his ladies and ladies, apparently very different from one another, but in the words of the verses on time due to ipotecanti fascinations of the first and last women Gozzano papers, of she who precedes (and give) the life and the one who allows to overcome it in death. In a sentimental asphyxia no escape, the ghosts of mother and ' lady dressed in anything ' serrano in your vise extras and protagonists, until the poet's refusal to ' beautiful and crazy ' Amalia, friend and character of the talks, United much in life and in literature to the fate of all other roses from Gozzano cherished precisely because they don't read.