La filosofia per il diritto. Teorie, concetti, applicazioni - 9788892105454

La filosofia per il diritto. Teorie, concetti, applicazioni: Perché esiste il diritto? Perché è bene che esista il diritto? Perché è meglio l'esistenza del diritto piuttosto che la sua assenza? Quando il diritto è giusto? Come comportarsi rispetto al diritto ingiusto? Perché punire? Questi alcuni tra i principali interrogativi ai quali da sempre la filosofia del diritto si è sforzata di elaborare una risposta. Il volume ripercorre le principali teorie, nella storia del pensiero giuridico fino ad oggi, che hanno argomentato le ragioni del diritto, nel confronto tra scienza del diritto e filosofia del diritto. Le linee della giustificazione del diritto sono inquadrate nel contesto della tematizzazione dei diritti umani fondamentali. Alla luce delle teorie, sono analizzati i principali concetti filosofici del diritto: dignità, libertà, giustizia, ingiustizia, sovranità, sanzione, uguaglianza/differenza, pluralismo/tolleranza, cura. Teorie e concetti, a loro volta, sono applicati ai problemi emergenti nell'ambito delle trasformazioni nella società oggi: i confini della soggettività nell'era delle nuove tecnologie, identità di genere e orientamento sessuale, distribuzione delle risorse, obiezioni di coscienza, forme di biopolitica, legittima difesa e pena di morte, diritti delle donne, rifiuto di trasfusioni di sangue e mutilazioni sessuali, ingiustizia globale e sperimentazioni internazionali. L'intento del libro è di spiegare la rilevanza della filosofia 'per' il diritto sul piano della riflessione teorica e concettuale e sul piano delle declinazioni nella prassi. Una rilevanza che diviene sempre più evidente nella società pluralistica
Because users are entitled? Why it's good that there is a right? Why should the existence of law rather than his absence? When the right is right? How to behave with respect to unjust law? Why punish? These some of the main questions which always legal philosophy has striven to develop a response. The volume traces the main theories in the history of legal thought to date, which argued the reasons of law, comparing the science of law and philosophy of law. The lines of justification of the right are framed in the context of thematization of fundamental human rights. In the light of the theories, are analyzed the main philosophical concepts of law: dignity, freedom, justice, injustice, domination, penalty, equality/difference, diversity/tolerance, care. Theories and concepts, in turn, are applied to emerging issues in the context of the transformations in society today: the boundaries of subjectivity in the age of new technologies, gender identity and sexual orientation, distribution of resources, conscientious objections, forms of biopolitics, self-defense and the death penalty, women's rights, rejection of blood transfusions and sexual mutilation, global injustice and international trials. The intent of the book is to explain the relevance of philosophy ' for ' the right in terms of theoretical and conceptual in terms of variations in practice. A relevance that becomes increasingly evident in pluralistic society