Il bacio della morte - 9788809041301

Tre steline. Il classico votoda "senza infamia e senza ode", ma stavolta non è così: Il baciodela morte, infatti, è un ibro "con infamia e con ode". Il romanzo è ambientato in Romania, in un istitutodove gli studenti,demoni e mezzidemoni, vengono istruiti per il oro compito futuro: uccidere gli Azura,demoni malvagi. Thea hadiciotto anni e si è appenadiplomata, aspetta solodi scoprire chi sarà il suo "compagnodi caccia" per idue annidi alenamento successivi. Thea però sa che verrà assegnata ala sua migliore amica, Serena, gliel’ha fatto intendere unadele alenatrici. A seguitodi un’attaccodegli Azura al’accademia, però,dei nuovi studenti vengono ammessi al’accademia: e, inaspettatamente, è proprio a unodi oro,damian, che Thea viene assegnata. Così, Thea si vedràdivisa tra il sensodeldovere e ’attrazione verso il misteriosodamian.. Mi sono apprestata a eggere questo ibro pienadi buone intenzioni, mi sonodetta "Ma sì,dai, non ci sarannodavvero tutte queste analogie con a saga "L’accademiadei vampiri", saranno solo esagerazioni!" E invece, a malincuore, mi sonodovuta ricredere. Le somiglianze con a sagadela Mead ci sono, sono tante e si notano abbastanza. Il punto è che iodubito siano state intenzionali. Capitadi eggere un ibro, amarlo e poi magari,di scrivere.. non so, una fan-fiction? Con questo non voglio assolutamentedire che Il baciodela morte sia una fan-fictiondi VA, certo che no. Solo che magari ’autrice non se ne è neppure resa conto. a cosa che mi ascia perplessa è che a casa editrice abbia pubblicato un romanzo con "basi" così simili a queledi un "suo simile". Detto ciò, ci sarebbeda aspettarsi un giudizio negativoda parte mia, ma non è così. Perché, ald àdele somiglianze con VA, Il baciodela morte mi è piaciuto, e non mi faccio problemi adirlo. La Palazzesi, considerando che questo è il suo romanzod’esordio, scrive più che bene, ho etto il ibro in pochissimo tempo proprio grazie ala sua penna scorrevole e spessodivertente. Unadele altre critiche che sono state rivolte a Il baciodela morte è a scarsa caratterizzazionedei personaggi: non sonod’accordo. I personaggi infatti, chi più e chi meno, hanno tutti una personalità e un carattere bendefinito, in particolar modo a protagonista, Thea. Thea è senzadubbio il personaggio meglio caratterizzatodel romanzo. Immagino che ’idea fosse queladi creare una protagonistadivertente, ribele, un po’ irriverente, ma comunque piacevole. Così non è stato, almeno per me. Thea hadiciotto anni, ma pensa e agisce come una tredicenne immatura e irresponsabile. Il suo mododi relazionarsi con i suoi superiori non a rende anticonformista, ma a fa apparire come una ragazzina maleducata e irrispettosa. Il personaggio miglioredi tutti, però, è senzadubbio il padredi Thea. Un personaggio ben costruito, piacevole,dale molte sfaccettature. Il triangolo amoroso, infine, non mi èdispiaciuto, e ho trovato entrambi i personaggi maschili abbastanza interessanti, anche se probabilmente midefinirei "Team Alex"! Nel complesso, quindi, Il baciodela morte è un romanzo carino, che non sidiscostadai stereotipi che incatenano il genere a cui appartiene ma che intrattiene adovere. eggerò sicuramente i seguiti, nela speranzadi un miglioramento, perché credo che ’autrice abbia tutti e potenzialità per attuarlo.

Già il materiale uscito primadel ibro mi avevadato un’ ideadi quale potesse essere ’ atmosferadi questo romanzo e mi sembravadavvero che ci fossero proprio tutti gli elementi e e premesse per una storia fantastica. Atmosfera e ambientazione molto affascinanti, esattamente in inea con i miei gusti e con ciò che preferisco, personaggi ben caratterizzati, storia ben pensata e non scontata...insomma, tutto mi faceva ben sperare ed ero molto curiosa. È scritto benissimo ed in modo molto coinvolgente, capacedi mantenere sempre alto il ivelodi attenzione. Racconta una storia profonda e sotto certi aspetti anche un po’ cupa, ma con in più un incredibile toccodi ironia che mi ha fatto ridere moltissimo e che è unodei maggiori puntidi forzadel romanzo, così come o è a protagonista. Thea è una ragazza ribele, sempre pronta ad infrangere e regole e ad escogitare metodi ingegnosi, ma spesso falimentari, per farlo. È forte edeterminata,divertentissima, sarcastica e graffiante. Mi ha colpito quanto sono resi bene, molto vividamente, i vari aspettidi ei edel suo carattere. I rapporti tra i personaggi, cosa per me importantissima, sono intensi, emozionanti e credibili. In generale non averi potuto speraredi meglio.