Da Icaro a Iron man. Il corpo nell'era del post-umano - 9788857505398

Da Icaro a Iron man. Il corpo nell'era del post-umano: Mutevole e precaria apparenza, autocorrezione ed autogenerazione, ma anche, demitizzazione sono diventati, oramai, termini che esprimono, al meglio, il nostro tempo presente. Tempo in cui la trasformazione del corpo costituisce non solo una realizzazione pratica di un desiderio ma, anche, una fonte dalla quale trarre sicurezza, capacità di possesso e di dominio su ciò che rappresenta il dispiegamento più autentico del naturale. E per recuperare una qualche forma di protezione della nostra corporeità, risulta, oramai, estremamente riduttivo parlare di "ritorno alla natura umana" dato che la sacralità del corpo passa attraverso la presa di coscienza di ciò che ci circonda, dell'"ecotecnia" in cui ci troviamo a vivere. Dove due forze distinte - naturale e artificiale - si uniscono non come compensazione ma come incorporazione e incarnazione. "Da Icaro a Iron Man", dunque, per cogliere e percepire tracce di un tempo presente, il quale si dilata dall'umano al post-umano, dal destino all'antidestino: fino a giungere a quell'oltre, a quella metamorfosi che, per ora, ha dato solo flebili accenni dei suoi effetti.
Changing and fragile appearance, auto-correction and auto-generation, but also, demythification have become, by now, terms that express, at best, our present time. Time when the transformation of the body is not only a practical realization of a wish, but also a source from which to draw, ability to hold and dominion over what represents the most authentic deployment of natural products. And to recover some form of protection of our corporeality, it appears now, extremely simplistic to talk of "back to nature" as the sacredness of the body passes through the awareness of what surrounds us, of "ecotecn??a" in which we live. Where two distinct forces-natural and artificial-join not as compensation but as incorporation and embodiment. "From Icarus to Iron Man", therefore, to grasp and perceive traces of a present tense, which expands from the human to the Posthuman, by fate to antidestino: up to reach that far, that metamorphosis that, for now, gave only faint hints of its effects.