Salvator Rosa e Giovanni Battista Ricciardi attraverso documenti inediti - 9788865570982

Salvator Rosa e Giovanni Battista Ricciardi attraverso documenti inediti: Nel volume si rende noto un nucleo di lettere davvero ingente ed uniforme, indirizzate da alcuni letterati, amatori d'arte, musicisti e artisti amici di Salvator Rosa (1615-1673) a Giovan Battista Ricciardi (1623-1686), conservate presso la Biblioteca Estense di Modena. Grazie al ritrovamento di questi carteggi inediti siamo ora in grado di recare nuova luce su un ambiente di amici estremamente coeso facente capo alla figura dell'erudito pisano, fraterno amico di Salvator Rosa nel corso di tutta la vita. Le missive provengono dall'immensa raccolta di lettere che conta circa centomila pezzi denominata "Autografoteca Campori" che il bibliofilo e cultore di arte e letteratura modenese Giuseppe Campori (1817-1887) raccolse nel corso della sua vita. Esse si presentano in forma disomogenea, notevoli sono le lacune cronologiche poiché comprate e acquisite in maniera sparsa dallo studioso sul mercato antiquario, provenienti da nuclei dismessi e smembrati di archivi privati di famiglia dove si conservavano in origine. Le lettere rinvenute, qui pubblicate in forma integrale, sono ordinate secondo il nome del mittente e grazie a questa indicazione è stato possibile rintracciare più di cinquanta lettere che coprono un arco cronologico compreso tra il 1640 e il 1675, dalle quali si ottiene un quadro più nitido delle relazioni intessute dal Rosa con Pisa e la Toscana, nell'arco della sua vita e al contempo ha permesso l'acquisizione di nuovi dati circa la biografia e la produzione pittorica.
In the volume Please note a core of really large and uniform, letters addressed by some scholars, art lovers, musicians and artists friends of Salvator Rosa (1615-1673) to Giovan Battista Ricciardi (1623-1686), preserved at the Biblioteca Estense in Modena. Thanks to the discovery of these unpublished papers are now able to bring new light on a friends environment extremely cohesive headed to the brotherly friend, scholar of Salvator Rosa throughout life. The missives come from the enormous collection of letters that has about 100,000 pieces called "Autografoteca Campori" the bibliophile and connoisseur of art and literature (1817-1887), Giuseppe modenese Campori picked up during her lifetime. They occur in non-homogeneous form, remarkable are chronological gaps since bought and acquired in a spread by the antiquarian market, from discarded cores and dismembered by private archives of family where kept originally. The letters found here published in complete form, are ordered according to the sender's name and because of this it was possible to trace more than fifty letters covering a time span between 1640 and 1675, from which you get a clearer picture of relationships woven from Pink with Pisa and Tuscany, throughout his life and at the same time allowed the acquisition of new data about the biography and the pictorial production.