Prove aperte. Materiali per uno zibaldone sui teatri che ho conosciuto e attraversato (1981-2015). Vol. 2 - 9788897171874

Prove aperte. Materiali per uno zibaldone sui teatri che ho conosciuto e attraversato (1981-2015). Vol. 2: Dopo che il primo volume di "Prove aperte", edito da Fermenti in collaborazione con la Fondazione Marino Piazzolla, ha ottenuto il Premio Feronia 2016 per la saggistica, questo secondo volume presenta nella sezione iniziale un'ampia campionatura di memorie su importanti spettacoli e sui principali protagonisti del teatro italiano còlti in un arco temporale che scorre dal 1981 al 2015. La sezione centrale racchiude, invece, interventi svolti in occasione di convegni e di pubblici dibattiti, nonché una serie di note critiche su alcuni libri cruciali che interrogano la scena contemporanea sotto il profilo teorico-semiotico, dell'arte dell'attore, del teatro di regia, della drammaturgia, della ricerca sperimentale e della sua immagine fotografica. Un'ultima sezione, in gran parte inedita, contiene riflessioni, interviste, 'autoracconti', ricordi, presentazioni di sala che riguardano il teatro che Palladini ha personalmente scritto, prodotto, diretto e interpretato in circa tre decenni, per un impegno globale sempre svolto, come avrebbe detto il suo antico mentore Beppe Bartolucci, "in aperto campo".
After the first volume of "rehearsals", published by Stirrings in collaboration with Fondazione Marino Piazzolla, was awarded the Feronia 2016 for non-fiction, this second volume presents initial section a wide sampling of memories on important shows and on the main protagonists of the Italian theater caught in a temporal arc that flows from 1981 to 2015. The middle section contains, however, actions taken on the occasion of conferences and public debates, as well as a series of critical notes on some crucial books that question the contemporary scene in terms of theoretical linguistics and semiotics, the art of acting, Theatre directing, dramaturgy, experimental research and its photographic image. A final section, largely unedited, contains reflections, interviews, ' autoracconti ', remember, Hall presentations concerning the theatre which Palladini has personally written, produced, directed and starred in about three decades, for a global commitment always played as he said his former mentor Beppe Bartolucci, "open field".