Eschimesi in Amazzonia. Dialoghi intorno alla depatologizzazione della transessualità - 9788857520322

Eschimesi in Amazzonia. Dialoghi intorno alla depatologizzazione della transessualità: Come Esquimesi in Amazzonia, le persone transgender e transessuali vivono in un contesto che non le ha previste, in continuo contrasto con le regole sociali e le convenzioni culturali dell'habitat. Ad ogni latitudine e in ogni tempo sono esistite persone con un genere non conforme, definite con vari nomi, le "Hijras" in India, le "Vergini Giurate" nei Balcani, "i Due Spiriti" dei nativi americani, i "Femminielli" napoletani... Le realtà delle esistenze trans, liberate dallo stigma della patologizzazione, può mettere in gioco una ridefinizione complessiva di ciò che siamo, come donne, uomini, trans, lesbiche, gay, intersessuali. Affermare che le persone trans non sono malate psichiatriche destabilizza il modello binario sesso/genere, omosessuale/eterosessuale, maschio/femmina e l'impianto normante che ne deriva. Dunque la condizione transgender può rappresentare la punta di un iceberg, che minaccia secolari certezze scientifiche, culturali e sociali. Questo volume raccoglie i contributi del convegno "Chi ha paura della depatologizzazione?" svoltosi a Torino nel marzo 2012. Esponenti del mondo accademico e della ricerca indipendente si interrogano a partire dagli ambiti disciplinari di riferimento, insieme a protagonisti del mondo dell'associazionismo e del movimento gay, lesbico, transgender e queer.
Like Eskimos in the Amazon, transgender and transsexual people live in an environment that did not expect, in constant conflict with the social rules and cultural conventions of the habitat. At every latitude and in every age have existed people with a gender non-conforming, defined by various names, "Hijras" in India, the "Sworn Virgins" in the Balkans, "the native American two-spirit", the "Femminielli" Neapolitans. The realities of existences trans, freed from the stigma of pathologization, can bring into play an overall redefinition of what we, as women, men, gay, trans, intersex. Assert that trans people are not sick sex/gender binary model destabilizes the psychiatric, homosexual/heterosexual, male/female and implanting the resulting normante. Therefore the transgender condition may represent the tip of the iceberg, that secular scientific certainty, cultural and social threat. This volume collects the contributions of the Convention "who's afraid of depathologization?" held in Turin in March 2012. Academics and independent research are questioning from fields of reference, together with the protagonists of the world of associations and lesbian, transgender and queer, gay movement.