L'Esorcista e i suoi fratelli. Dizionario del cinema horror americano anni Settanta - 9788867768998

L'Esorcista e i suoi fratelli. Dizionario del cinema horror americano anni Settanta: Gli anni Settanta segnano un sostanziale mutamento nella rappresentazione dell'horror cinematografico. I mostri classici (vampiri, mummie e lupi mannari) se ne vanno gradualmente in pensione, e la paura inizia a essere trasmessa attraverso nuovi personaggi. Anche l'ambientazione e i tempi cambiano, il sangue non scorre più in periodi e paesi a noi lontani. Il terrore si sposta in realtà metropolitane e domestiche che potrebbero appartenere a chiunque, il male è all'interno della società e della famiglia. E allora ecco film come L'esorcista, Il presagio, Non aprite quella porta, Baby Killer e i nuovi filoni: quello slasher, quello satanico, quello splatter. Poi animali assassini di ogni genere, da Lo squalo fino ai ragni e alle pecore. E infine la Blaxploitation, la curiosa corrente artistica capitanata da registi e produttori di colore e attiva anche nel genere horror con film che erano, per lo più, remake di grandi successi realizzati da cast bianchi. In poche parole, una rivoluzione. Un grande appassionato e specialista del genere ci conduce nei meandri del nuovo orrore degli anni Settanta, ricapitolando le tappe di una vera e propria rivoluzione del gusto e dell'immaginario, che dagli Stati Uniti contagerà presto anche l'Europa, Italia compresa.
The 1970s marked a substantial change in the representation of film horror. The classic monsters (vampires, mummies and werewolves) gradually retire, and fear begins to be transmitted through new characters. Even the setting and the times change, the blood no longer flows in periods and countries far away from us. Terror moves into metropolitan and domestic realities that could belong to anyone, evil is within society and family. And then here are movies like The Exorcist, The Omen, Don't Open That Door, Baby Killer and the New Strands: The Slasher, the Satanic One, the Splatter. Then killer animals of all kinds, from The Shark to spiders and sheep. And finally the Blaxploitation, the curious artistic current captained by directors and producers of color and also active in the horror genre with films that were, for the most reason, remakes of great successes made by white casts. Simply put, a revolution. A great enthusiast and specialist of the genre leads us into the meandering of the new horror of the seventies, recapping the stages of a real revolution of taste and imagination, which from the United States will soon also affect Europe, including Italy.