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Happy Diaz. La formazione musicale di una generazione che è stata ammazzata di botte - 9788862318457
di Massimo Palma edito da Arcana, 2015
- Prezzo di Copertina: € 14.00
- € 13.30
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Informazioni bibliografiche del Libro
- Titolo del Libro: Happy Diaz. La formazione musicale di una generazione che è stata ammazzata di botte
- Autore: Massimo Palma
- Editore: Arcana
- Collana: Musica
- Data di Pubblicazione: 2015
- Genere: MUSICA
- Argomenti : Musica Italia contemporanea Contestazione
- Pagine: 128
- Dimensioni mm: 225 x 225 x 0
- ISBN-10: 8862318456
- ISBN-13: 9788862318457
Happy Diaz. La formazione musicale di una generazione che è stata ammazzata di botte: La generazione di ragazzi andati a Genova per contestare il G8 nel 2001 era una generazione particolare. Ha perso, ammazzata di botte nelle strade genovesi e nel chiuso di carceri e mattatoi improvvisati, ma su molte cose aveva visto giusto. Genova durò sette giorni di assemblee e dibattiti, ma tutti ne ricordano solo due, tragici, convulsi. Questo libro vuole raccontare tutta quella settimana. Non con la cronaca dei fatti. Ma attraverso le canzoni di Manchester che parlano dei giorni della settimana e così facendo cantano sogni, incubi e ossessioni di una generazione e del suo quotidiano. Attraverso testi e memorie, "Happy Diaz" narra di come si arrivò a Genova, con quale stato d'animo si scrisse l'agenda di quegli incontri, con quali note, per vent'anni, ci si preparò ai manganelli, giorno dopo giorno.
The generation of kids went to Genoa to protest the G8 in 2001 was a particular generation. Lost, killed by beatings in the streets of Genoa and in closed prisons and makeshift slaughterhouses, but on many things was right. Genoa lasted seven days of meetings and debates, but everyone remembers only two tragic, frantic. This book will tell you all this week. Not with the record of the facts. But through the songs of Manchester who speak of the days of the week and in so doing singing dreams, nightmares and obsessions of a generation and his newspaper. Through texts and memories, "Happy Diaz" tells of how he came to Genoa, with what mood you wrote the agenda of those meetings, which notes, for twenty years, we prepared the batons, day after day.
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