Viaggi in alfabeto. A piedi negli «States» e altri cieli - 9788898993048

Viaggi in alfabeto. A piedi negli «States» e altri cieli: I primi giorni lontano da casa sembrano durare anni. È come preparare uno spettacolo teatrale: bisogna allestire le scene, studiare le ambientazioni, rinfrescare il testo. Un mondo di novità che i sensi non riescono a cogliere tutto: la strada, il colore del cielo, un universo sonoro fatto di una lingua diversa, di rumori inusuali. I rintocchi delle campane. I vuoti. Poi c'è quello che Camus chiama "l'apparato scenico interno": scrollarsi dalle abitudini, dimenticare giornali, televisore, i soliti passi e i soliti gesti, l'odore di casa. Uno sforzo continuo e inconsapevole, un sacrificio dolce venato di malinconia: l'essenza del viaggio. Camus lo definisce il senso dell'eternità e c'è qualcosa di vero in questo.
The first few days away from home seem to last years. And how to prepare a play: you have to set up the scene, study environments, refresh the text. A world of innovations that the senses fail to grasp everything: the way, the color of the sky, a sound universe made of a different language, unusual noises. The bells. The voids. Then there's what Camus calls "the scenic apparatus inside": shake the habits, forget newspapers, television, the usual steps and the usual gestures, the smell of home. A continuous effort and unaware, a sacrifice sweet tinged with melancholy: the essence of travelling. Camus calls it the sense of eternity and there is some truth in this.