Un confine difficile. Controversie tra la repubblica di Genova e il regno di Sardegna nel Settecento - 9788871581811

Un confine difficile. Controversie tra la repubblica di Genova e il regno di Sardegna nel Settecento: Il volume racconta le controversie di confine tra la Repubblica di Genova e lo Stato sabaudo nel corso del XVIII secolo. L'aggressiva politica estera intrapresa da Vittorio Amedeo II e proseguita dai suoi successori impresse un senso nuovo a dispute che spesso avevano già secoli di storia alle spalle. I sempre più frequenti incidenti alla frontiera liguro-piemontese furono affrontati così più come affari di Stato che come questione di carattere puramente locale. Il governo di Torino fu abile ad utilizzarli per cercare di aprirsi quella via al mare che avrebbe dato nuovo impulso militare ed economico al Paese. Da parte sua, il governo di Genova fece tutto quanto in suo potere per evitare un nuovo sbocco sabaudo sul Mediterraneo che sarebbe stata una vera e propria tragedia per la Repubblica. Si trattava, comunque, di una politica puramente difensiva, come avrebbe mostrato la sconfitta sul tema dei feudi imperiali degli Appennini, rivendicati ed infine ottenuti da Carlo Emanuele III. La storia è ricostruita attraverso un'attenta lettura dei fitti carteggi degli inviati genovesi e sabaudi con i rispettivi governi.
The book tells the border disputes between the Republic of Genoa and the Savoy State during the 18th century. The aggressive foreign policy undertaken by Vittorio Amedeo II and continued by his successors imprinted a new meaning in disputes that often already had centuries of history behind it. The increasingly frequent incidents at the border this cemetery and Piedmont were met so more as State Affairs that as a matter of purely local. The Government of Turin was able to use them to try to open up the way to the sea that would give new impetus to the country's military and economic. For its part, the Government of Genoa did everything in its power to avoid a new outlet of Savoy on the Mediterranean that would be a real tragedy for the Republic. It was, however, a purely defensive policy, as would show the defeat on the issue of Imperial fiefs of the Apennines, claimed and finally obtained by Carlo Emanuele III. The history is traced through a careful reading of dense correspondence envoys Genoa and Savoy with their Governments.