Il grande cantiere del Santuario di S. Domenico di Soriano. Scultura, marmi e argenti. Ediz. illustrata - 9788849827668

Il grande cantiere del Santuario di S. Domenico di Soriano. Scultura, marmi e argenti. Ediz. illustrata: Il complesso architettonico domenicano di Soriano Calabro ha un ruolo centrale nella cultura artistica dell'Italia Meridionale. Attorno all'effige di San Domenico, ritenuta acheropita, si è sviluppato uno dei santuari barocchi più importanti d'Europa fra Sei e Settecento. In questi due secoli la grande potenza economica dei padri, unitamente a favori di pontefici, re e vicerè, ai quali si uniscono nobili, alti prelati e devoti, ha contribuito ad accrescere la ricchezza del convento che ha voluto celebrare la sua gloria attraverso la realizzazione di altari, cicli decorativi di marmo e opere di grande pregio artistico. Il volume ripercorre brevemente le dinamiche di realizzazione delle opere superstiti portando nuovi documenti, analisi critiche e attribuzioni, rivelando le dinamiche complesse dell'attività di artisti provenienti a Soriano da varie parti d'Italia e l'arrivo di opere d'arte prestigiose. Il terremoto del 1783 riduce in frantumi quanto più bello la Calabria potesse aver prodotto, segnando la fine di una testimonianza tra le più autorevoli della stagione barocca.
The Dominican architectural complex of Soriano Calabro plays a central role in the artistic culture of Southern Italy. Around the effigy of San Domenico, believed to be acheiropoieta, developed one of the most important baroque sanctuaries of Europe between the 17th and 18th centuries. In these two centuries the great economic power of fathers, popes, Kings and favors Viceroy, who joined nobles, prelates and devotees, has contributed to increasing the wealth of the convent wanted to celebrate his glory through the creation of altars, marble decorative cycles and works of great artistic value. The volume examines briefly the dynamics of realization of surviving works by bringing new documents, critical analysis and attribution, revealing the complex dynamics of the activity of artists coming to Salem from various parts of Italy and the arrival of prestigious works of art. The earthquake of 1783 reduces shattered as nicer Calabria might have produced, marking the end of a witness of the most influential of the season.