I tre poteri. Papa, imperatore e popolo nelle teorie politiche del Medioevo - 9788861940284

I tre poteri. Papa, imperatore e popolo nelle teorie politiche del Medioevo: Questo libro indaga le origini della disputa sulla legittimità del potere nell'età medievale. Da quali forze trae origine il potere che un capo esercita? Il quesito sulla legittimità del potere si snoda in tutta la storia del Medioevo. Il saggio affronta la complessa problematica soffermandosi sulle figure centrali nell'assetto sociale e politico: il Papa, l'Imperatore, il Popolo. Storicamente si può affermare che, nell'età medievale, prendono forma "due dottrine" secondo le quali il potere e il diritto originano da due diverse fonti. La prima sostiene che "il potere deriva dal basso". A questa concezione si contrappone l'altra, secondo cui "il potere deriva dall'alto". La storia del pensiero politico medievale è, in gran parte, la storia dello scontro tra queste opposte rappresentazioni. Dopo aver passato in rassegna le teorie che trattano la gestione del potere, l'autore illumina, nella vasta letteratura politica, il modello proposto da Dante nella "Monarchia". Nell'opera dantesca, il rapporto fra utopia e realtà diviene integrazione fecondante, lo stimolo che deve condurre il monarca ad assumere e personificare una funzione "terapeutica" e socialmente indispensabile per placare le ansie di un mondo tormentato.
This book investigates the origins of the dispute over the legitimacy of power relations in the middle ages. From what forces stems the power that a leader exercises? The question about the legitimacy of power runs throughout the history of the middle ages. The essay addresses the complex issue focusing on the central figures in the social and political structure: the Pope, the Emperor, the people. Historically, it can be said that, in the middle ages, take shape "two doctrines" under which the power and the right stem from two different sources. The first argues that "the power comes from below." In this conception is opposed to another, according to which "the power comes from the top." The history of medieval political thought is, in large part, the story of the clash between these opposing representations. After having browsed the theories that treat the exercise of power, the author illumina, the vast political literature, the model proposed by Dante in "Monarchy". In Dante's work, the relationship between utopia and reality becomes fertilizing integration, the stimulus that must have led the monarch to assume and personify a "therapeutic" and socially vital function to allay the anxieties of a troubled world.