Il tennis è musica - 9788820066185

Il tennis è musica: Tutto comincia nel 1968, l'anno in cui, insieme a tanti importanti cambiamenti, nasce il tennis Open, aperto a dilettanti e professionisti: d'ora in poi ogni gara sarà una sfida fra i giocatori più forti. Adriano Panatta è solo un diciottenne che si fa strada nei tornei juniores, ma a Wimbledon disputa «uno splendido match, perdendo in semifinale contro l'australiano John Alexander», come scrive Gianni Clerici nella cronaca del 5 luglio. E l'anno dopo assiste alla vittoria di Rod Laver, che conquista il primo Grande Slam dell'era Open. Con questi ricordi si apre il racconto di Panatta, una storia lunga cinquant'anni dove si intrecciano le sfide leggendarie, le sconfitte brucianti, i colpi impossibili, i segreti e le bizzarie dei campioni, che sono avversari e amici, i mille aneddoti raccolti dentro e fuori dal campo. Ci sono Connors incitato dalla battagliera madre e Nastase che recita al pubblico le poesie di Vilas, la rivalità fra l'orso Borg e l'antipatico McEnroe e i record delle sorelle Williams, le giocate cristalline di Federer e il furore agonistico di Nadal.
It all began in 1968, the year in which, together with many important changes, Open tennis was born, open to amateurs and professionals: from now on every competition will be a challenge among the strongest players. Adriano Panatta is only an 18-year-old who makes his way into junior tournaments, but at Wimbledon he played "a splendid match, losing in the semifinals to the Australian John Alexander", as Gianni Clerici writes in the July 5 chronicle. And the following year he watched Rod Laver win his first Grand Slam of the Open era. With these memories opens the story of Panatta, a story of fifty years where the legendary challenges, the burning defeats, the impossible blows, the secrets and the quirks of the champions, who are opponents and friends, the thousand anecdotes gathered inside and off the field. There are Connors incited by the battle-hardened mother and Nastase reciting to the audience Vilas's poems, the rivalry between the Borg bear and the disliked McEnroe and the records of the Williams sisters, the crystal clear plays of Federer and the competitive fury of Nadal.