Fuoco al Corano in nome di Allah. L'inquisizione islamica contro la stampa - 9788849829662

Fuoco al Corano in nome di Allah. L'inquisizione islamica contro la stampa: La storia del libro nell'Islam, è storia della proibizione per secoli del libro stampato in arabo e turco, pena la morte. Iniziò col rogo a Istanbul nel 1538 del Corano stampato da due tipografi bresciani, cui venne mozzata la mano. La motivazione di quel divieto è cruciale: il dogma che vuole che il Corano non debba essere interpretato dai fedeli. Da qui la voluta sterilità culturale che segnò il declino della civiltà islamica, che impedì che si formassero la cultura diffusa e quei "citoyens" che hanno invece innervato la forza espansiva dell'Occidente. Nella "non storia" del libro stampato nell'Islam è la traccia per comprendere la rivolta araba di oggi, deflagrata quando si è finalmente formata quella "massa critica" di cittadini sinora assente: i giovani formati sui libri e sulla loro critica.
The history of the book in Islam, is the history of prohibition for centuries of the book printed in Arabic and Turkish, on pain of death. Began with the burning of the Koran printed in Istanbul in 1538 by two severed hands, which printers bresciani. The reasons for that prohibition is crucial: the dogma that says that the Koran should not be interpreted by the faithful. Hence the desired cultural sterility which marked the decline of Islamic civilization, which prevented that formed the widespread culture and those "citoyens" who instead innervated the expansive force of the West. In the "non-story" of the printed book in Islam is the trace to understand the Arab revolt now, exploded when it was finally made that "critical mass" of citizens so far absent: young people trained on books and their critics.