Come il gesso sulla lavagna. Curzio Malaparte polemista e teorico della politica - 9788822902634

Come il gesso sulla lavagna. Curzio Malaparte polemista e teorico della politica: Curzio Malaparte non si è mai sentito un intellettuale italiano (anche all'epoca di Strapaese si sentiva pratese o toscano, mai appartenente all'Italia in senso culturale). La sua cultura, anche considerando il numero notevole di lingue che parlava (dal francese all'inglese al tedesco di famiglia al russo che masticava così come il polacco), era decisamente europea. Lo stesso si può dire delle sue letture che andavano dai maggiori poeti francesi (tradusse Eluard e Pierre-Jean Jouve) alla À la recherche du temps perdu di Proust (cui ha dedicato un singolare quanto ammiccante pastiche teatrale, Du côté de chez Proust, messo in scena nel 1948 a Parigi) e alla produzione letteraria anglo-americana del tempo. Ma, ancora più importante come riscontro oggettivo della precedente affermazione, è il fatto che Malaparte scrisse per l'editore Grasset di Parigi, tra il 1931 e il 1932, due saggi direttamente in francese che poi ripubblicò nel 1948 traducendoli in italiano con l'apporto di traduttrici professioniste: Technique du Coup d'État e Le Bonhomme Lenine.
Curzio Malaparte has never felt an Italian intellectual (even at the time of Strapaese was felt Prato or Tuscan, never belonging to Italy in the cultural sense). His culture, even considering the remarkable number of languages he spoke (from French to English to family German to the Russian who cheered as well as Polish), was decidedly European. The same can be said of his readings that ranged from the major French poets (Tradusse Eluard and Pierre-Jean Jouve) to the À la Recherche du temps perdu of Proust (whom he dedicated a singular as a wink of theatrical pastiche, Du côté de chez Proust, staged in the 1948 in Paris) and the Anglo-American literary production of the time. But, more importantly, as an objective acknowledgement of the previous affirmation, it is the fact that Malaparte wrote for the publisher Grasset of Paris, between 1931 and 1932, two essays directly in French that then republished in 1948 translating them into Italian with The contribution of professional translators: Technique du Coup d'état and Le Bonhomme Lenine.