Diario familiare. Dalle memorie di Luigi Sartori, storie di famiglia, di comunità, di amicizia e di guerra. Valsugana, Sud Tirolo, Austria 1883-1918 - 9788868762117

Diario familiare. Dalle memorie di Luigi Sartori, storie di famiglia, di comunità, di amicizia e di guerra. Valsugana, Sud Tirolo, Austria 1883-1918: Scoprire in una vecchia cantina un diario "lungo" 35 anni è una circostanza non comune, è un fatto eccezionale, un vero colpo di fortuna se ci accorgiamo che le prime pagine riportano come data, addirittura quella del 1883: un altro mondo. Rinvenuti assieme ad alcune casse di preziose lastre fotografiche della Prima Guerra Mondiale (pubblicate in appendice), i diari di Luigi Sartori narrano vicende di famiglia, di comunità, di vita e di morte ai tempi dell'Impero austro-ungarico e ben poco importa se l'ambientazione è quella di Roncogno, un minuscolo paese della Valsugana, perché le memorie, le sofferenze e le emozioni di questi scritti sono le stesse di tutto il popolo del Tirolo. Un popolo antico che visse in pace per secoli in questa terra di confine, condividendo e mescolando culture del mondo germanico con quello italiano. Nemmeno con il giungere della guerra il racconto di Luigi si interrompe: lui continuerà anche allora, come un cronista della Storia, a documentare i fatti da un punto di vista del tutto privilegiato. Seppur passato più di un secolo da quel torno di tempo, sembra quasi di vederlo ancora oggi, Luigi Sartori, curvo ogni sera sulla sua scrivania, alla luce fioca di una lanterna annotare ininterrottamente sui suoi "Almanacchi" le notizie del giorno trascorso. Notizie a volte sintetiche e frammentate, a volte tristi o liete, ma sempre immagini di vita vissuta da protagonista e mai da spettatore. Notizie che attraversano un'epoca e che assistono attonite a un mondo che cambia e che non tornerà mai più. E se quella di Luigi è certamente la storia di un uomo
Discovering in an old cellar a diary "long" 35 years is an unusual circumstance, it is an exceptional fact, a real stroke of luck if we notice that the first pages report as a date, even that of 1883: another world. Found together with some crates of precious photographic plates of the First World War (published in the appendix), Luigi Sartori's diaries narrate family, community, life and death events at the time of the Austro-Hungarian Empire and it does not matter if the setting is that of Roncogno, a tiny village in Valsugana, because the memories, sufferings and emotions of these writings are the same as those of the entire people of Tyrol. An ancient people who lived in peace for centuries in this border land, sharing and mixing cultures of the Germanic world with the Italian one. Even with the coming of the war, Luigi's story does not stop: he will continue even then, as a chronicler of history, to document the facts from a completely privileged point of view. Although more than a century has passed since that turn of time, it almost seems to see him even today, Luigi Sartori, curved every night on his desk, in the dim light of a lantern noticing continuously on his "Almanacchi" the news of the past day. Sometimes synthetic and fragmented news, sometimes sad or happy, but always images of life lived as a protagonist and never as a spectator. News that goes through an era and that witnessed astonished a world that changes and will never return. And if Louis's is certainly the story of a man