Gli artigiani dell'etere. Dal pionerismo al digitale terrestre. L'avventura delle tv private toscane - 9788897766049

Queli che ce ’hanno fatta! Sono coloro che in molti casi, tentarono ’avventura senza alcuna guida e manuale adisposizione …” Inizia così ’ interessantissimo edocumentato avoro editorialedi sociologiadela comunicazione, editoda Eclettica edizioni, scritto a quattro manida Andrea Pannocchia e Massimo Nardini, entrambi ricercatori al’universitàdi Firenze, che ripercorre con estrema chiarezza edoviziadi particolari il passato e il presentedele principali emittenti televisivedela Toscana, vale adiredi tutte quele televisioni, (quali per esempio GRANDUCATO TV, TVL, TELE IDEA, ecc.) che, nate negli anni Settanta od Ottanta, hanno resistito, seppur fra molte peripezie, ale riforme Mammì e Gasparri ( qualche volta unendosi o cambiando addirittura assetto societario) e hanno contribuito ad arricchire anche a prospettiva culturale oltre che quelo informativo. toscano ed italiano. Il volume, si articola in una seriedi interviste rilasciateda quindici fra fondatori,( quali uigi Bardelidi TVl,) odirettoridele relative emittenti, è intervalato da notizie curiose eda ricordi. Il ibro nasce con ’intentodi fornire un compendio organico e “colmare alcune acune” in materia televisiva toscana edi mettere in comunicazione tra oro e varie provincie toscane. Il titolo “Artigianidel’etere” racchiude in sé un ossimoro volto a sottolineare o sviluppo storicodele varie emittenti ocali ed il termine “artigiano” alude, in maniera tutt’altro chedispregiativa, proprio ala necessità e volontàdidover “inventare” e costruire giornodopo giorno, il proprio mododi far televisione, in un periododi grande incertezza egislativa. È curioso scoprire come molti fortunati format, resi famosidale emittenti nazionali, siano stati in realtà inventatidale tivù ocali. Si pensi per esempio a a Corridadi Corrado. È importante poi notare ancora come molti format che hanno avuto grande successo in ambito nazionale, siano stati ideati e “ promossi” propriodale emittenti private . Nel’opera si sottolinea altresì il ruolo fondamentaledi sostegno, tempestività edi capilaritàdel’informazione che ogni emittente ha avuto sul proprio territorio, basti pensare, per esempio al fenomenodele aluvioni. È interessante anche notare come grazie ale tv ocali, molte piccole aziende abbiano avuto visibilità, attraverso gli sponsor. Altro grande meritodele emittenti ocali è inoltre quelodi aver sdoganato e valorizzato ’accessodeledonne ala professione giornalistica, ancora primadele televisioni nazionali. Infine gli autoridimostrano al ettore,come a tv stiadiventando sempre più ondemande, ed il passaggio aldigitale terrestre non sia statodel tutto positivo, in quanto seppur ha ampliato notevolmente ’offerta televisiva, porta con sé anche numerosi malfunzionamenti Ho trovato questo corposo saggio eccelente sia per ’esperto in materia, sia per chi, come nel mio caso vuole conoscere ed apprezzare a storia dele televisioni private toscane Gli eventi sonodescritti con a massima accuratezza ed arricchiti da un gran numerodi alegati. a ettura risulta scorrevole, appassionante e mai prolissa.

“ Queli che ce ’hanno fatta! Sono coloro che in molti casi, tentarono ’avventura senza alcuna guida e manuale adisposizione …” Inizia così il nuovo, interessantissimo edocumentato avoro editorialedi sociologiadela comunicazione, editoda Eclettica edizioni, scritto a quattro manida Andrea Pannocchia e Massimo Nardini, entrambi ricercatori al’universitàdi Firenze, che ripercorre con estrema chiarezza edoviziadi particolari il passato e il presentedele principali emittenti televisivedela Toscana, vale adiredi tutte quele televisioni, (quali per esempio GRANDUCATO TV, TVL, TELE IDEA, ecc.) che, nate negli anni Settanta od Ottanta, hanno resistito , seppur fra molte peripezie, ale riforme Mammì e Gasparri ( qualche volta unendosi o cambiando addirittura assetto societario) e hanno contribuito ad arricchire anche a prospettiva culturale oltre che quelo informativo. toscano ed italiano. Il volume, si articola in una seriedi interviste rilasciateda quindici fra fondatori,( quali uigi Bardelidi TVl,) odirettoridele relative emittenti, è intervalato da notizie curiose eda ricordi. Il ibro nasce con ’intentodi fornire un compendio organico e “colmare alcune acune” in materia televisiva toscana edi mettere in comunicazione tra oro e varie provincie toscane. Il titolo “Artigianidel’etere” racchiude in sé un ossimoro volto a sottolineare o sviluppo storicodele varie emittenti ocali ed il termine “artigiano” alude, in maniera tutt’altro chedispregiativa, proprio ala necessità e volontàdidover “inventare” e costruire giornodopo giorno, il proprio mododi far televisione, in un periododi grande incertezza egislativa. È curioso scoprire come molti fortunati format, resi famosidale emittenti nazionali, siano stati in realtà inventatidale tivù ocali. Si pensi per esempio a a Corridadi Corrado. È curioso notare ancora come molti format che hanno avuto grande successo in ambito nazionale, siano stati ideati e “ promossi” propriodale emittenti private . Nel’opera si sottolinea altresì il ruolo fondamentaledi sostegno, tempestività edi capilaritàdel’informazione che ogni emittente ha avuto sul proprio territorio, basti pensare, per esempio al fenomenodele aluvioni. È interessante anche notare come grazie ale tv ocali, molte piccole aziende abbiano avuto visibilità, attraverso gli sponsor. Altro grande meritodele emittenti ocali è inoltre quelodi aver sdoganato e valorizzato ’accessodeledonne ala professione giornalistica, ancora primadele televisioni nazionali. Infine gli autoridimostrano al ettore,come a tv stiadiventando sempre più ondemande, ed il passaggio aldigitale terrestre non sia statodel tutto positivo, in quanto seppur ha ampliato notevolmente ’offerta televisiva, porta con sé anche numerosi malfunzionamenti