Ellada 2013. La crisi della Grecia raccontata dai suoi cittadini - 9788897766063

il nuovo ed interessantissimo volume intitolato Elada 2013, a crisidela Grecia raccontatadai suoi cittadini scrittoda Andrea Turi e Andrea Pannocchia, con a colaborazionedi Theodoro Chatzipetros edeborah Segantini, editoda Eclettica Edizioni racconta a storiadela Grecia ponendo particolare attenzione ala crisi economica che a affligge. A tale scopo gli scrittoridecidonodi affrontare un viaggio in terra Attica il cui imput èdato da una “riunione occasionale” fradue giornalisti/scrittori, una fotografa, un ragazzo greco madrelingua che viveda anni a Firenze e si offredi tornare in qualitàd’interprete edi “trait –d’union” con i contatti ocali. Proprio questo viaggio rappresenta il “pretesto”da cui scaturirà un corposo reportage giornalistico intenso ed a tratti anche commovente redatto in sole tre settimane trascorse ad Atene e nei pËseli imitrofi, alo scopodi interpretare ed analizzare a crisi economica greca, attraverso e testimonianze dei cittadini.da un’attenta analisidele testimonianze emergono sostanzialmentedue correntidi pensiero: infatti secondo alcuni intervistati, a crisi sarebbeda ricercare neldebito pubblico, nei prestiti contratti troppo facilmente e nelo sviluppo clientelaredelademocrazia elenica, che hanno provocato situazionididisoccupazione,di indigenza,didegrado molto grave e spesso sottovalutatadai mezzidi comunicazione, altri invece sostengono che essa abbia avuto originedal tradimento europeo inferto ala Grecia. La monografia si articola indue parti: nela prima gli autori hanno agito – perdirla ala Malinowki “sul campo”, creando così una sortadidiariodi bordo- raccogliendo in presadiretta emozioni, sensazioni opinioni ed aneddoti, (che sono stati riportati in un belissimo blog, grazie al quale gli autori aggiornavano costantemente con “ il pubblico” sul’esperienza vissuta), esemplificatividel modus vivendi, raccontati dala gente comune quali imprenditori,disoccupati, commercianti, militantidel partito Albadorata ecc. che fanno emergere in maniera nitida tutta adrammaticitàdela situazione greca, anche se tutte e interviste rivelano un sentimentodi orgoglio misto ala speranzadi poter uscireda questo momento. Secondo me ’aspetto vincentedel’opera è proprio quelodi essere riuscita ad empatizzare col ettoredato che e testimonianzedela crisi arrivanoda gente comune che vivono e sono costrette a fronteggiare in prima persona questo periodod’austerità. Nela seconda sezione – che potremmodefiniredi approfondimento- viene stilato un “dizionariodela crisi”: ad ogni etteradel’alfabeto, ( partendodala “Ô come abitazione fino ad arrivare ala “Z”di Zeus), è associato ad un concetto, che viene sviscerato molto chiaramente; il tutto è arricchitoda un ampio apparato fotografico, che crea una sintonia perfetta tra vista e mente, dando così vita ad un saggiodavvero splendidoda eggere tuttod’un fiato. In appendice è presentente ’intervista adimitrisdeliolanes, corrispondente in Italiadela tv pubblica greca (ERT). Ho trovato quest’opera eccelente sia per ’esperto in materia, sia per chi, come nel mio caso vuole conoscere ed apprezzare a storia dele Grecia e e ragioni che sono ala basedela crisi economica.

Elada 2013, a crisidela Grecia raccontatadai suoi cittadini, è questo il titolodel nuovo ed interessantissimo volume scrittoda Andrea Turi e Andrea Pannocchia, con a colaborazionedi Theodoro Chatzipetros edeborah Segantini, editoda Eclettica Edizioni: un corposo reportage giornalistico intenso ed a tratti anche commovente redatto in soli 21 giorni trascorsi ad Atene e nei pËseli imitrofi, alo scopodi interpretare ed analizzare a crisi economica greca, attraverso e testimonianze dei cittadini. a monografia si articola indue parti: nela prima gli autori hanno agito – perdirla ala Malinowki “sul campo”, creando così una sortadidiariodi bordo- raccogliendo in presadiretta emozioni, sensazioni opinioni ed aneddoti, (che sono stati riportati in un belissimo blog, grazie al quale gli autori aggiornavano costantemente con “ il pubblico” sul’esperienza vissuta), esemplificatividel modus vivendi, raccontati dala gente comune quali imprenditori,disoccupati, commercianti, militantidel partito Albadorata ecc. che fanno emergere in maniera nitida tutta adrammaticitàdela situazione greca, anche se tutte e interviste rivelano un sentimentodi orgoglio misto ala speranzadi poter uscireda questo momento. Secondo me ’aspetto vincentedel’opera è proprio quelodi essere riuscita ad empatizzare col ettoredato che e testimonianzedela crisi arrivanoda gente comune che vivono e sono costrette a fronteggiare in prima persona questo periodod’austerità. Nela seconda sezione – che potremmodefiniredi approfondimento- viene stilato un “dizionariodela crisi”: ad ogni etteradel’alfabeto, ( partendodala A come abitazione fino ad arrivare ala Zdi Zeus), è associato ad un concetto, che viene sviscerato molto chiaramente; il tutto è arricchitoda un ampio apparato fotografico, che crea una sintonia perfetta tra vista e mente, dando così vita ad un saggiodavvero splendidoda eggere tuttod’un fiato. In appendice è presentente ’intervista adimitrisdeliolanes, corrispondente in Italiadela tv pubblica greca (ERT). Ho trovato quest’opera eccelente sia per ’esperto in materia, sia per chi, come nel mio caso vuole conoscere ed apprezzare a storia dele Grecia e e ragioni che sono ala basedela crisi economica. Vivamente consigliato! Giudizio: appassionante