Quando dal cielo cadevano le stelle - 9788898971343

Quando dal cielo cadevano le stelle: Lia ha tredici anni. È una ragazzina italiana piena di sogni e di allegria, con l'unica colpa di essere ebrea durante la seconda guerra mondiale. Dallo scoppio delle leggi razziali la sua vita cambia, e con la sua famiglia è costretta a rifugiarsi in numerosi nascondigli, a sparire dal mondo. Da quel mondo di cui vuole fare disperatamente parte. Passano gli anni, conditi da giornate piene di vicende, di primi amori, di paure e di speranze, come quella più grande, la speranza che presto la guerra finirà. Ma nessuno ha preparato Lia alla rabbia dei nazisti. Il 16 ottobre 1943, la comunità ebraica del ghetto di Roma viene rastrellata dalla Gestapo e i nazisti le ricorderanno che una ragazzina ebrea non ha il diritto di sognare, di sperare, di amare. Di vivere. Lia sarà deportata ad Auschwitz con la sua famiglia, e da quel giorno avrà inizio il suo incubo. Terrore, lavoro, malattie, camere a gas, morti. E determinazione. Quella che Lia non vuole abbandonare. Quella determinazione che vorrà usare per gridare al mondo di non dimenticare. Quella determinazione che brillerà nei suoi occhi quando il freddo sarà troppo pungente, quando la fame sarà lancinante, quando la morte sarà troppo vicina e quando sarà deportata in altri campi di concentramento.
Lia has thirteen. Is an Italian girl full of dreams and joy, with the only guilty of being Jewish during World War II. Since the outbreak of the racial laws, and his life with his family is forced to take refuge in numerous hideouts, to disappear from the world. From that world that desperately wants to do. The years pass, with days full of events, first loves, fears and hopes as the larger one, the hope that the war will end soon. But nobody has prepared Lia to anger the Nazis. On October 16, 1943, the Jewish community of Rome's ghetto is raked by the Gestapo and the Nazis will recall that a Jewish girl has the right to dream, to hope, to love. To live. Lia will be deported to Auschwitz with his family, and from that day will begin his nightmare. Terror, work, illness, gas chambers, dead. And determination. What Lia does not want to abandon. That determination would use to scream to the world not to forget. That determination that will shine in his eyes when the cold will be too pungent, when hunger will be stabbing, when death will be too close and when it will be transported to other concentration camps.