Il Revisionista - 9788817030403

Il Revisionista: "Siete voi giovani che dovete tirare i sassi nei vetri. Così, quando i vetri si rompono, noi vecchi ci rendiamo conto che era il momento di cambiarli. Per ringraziarti, mio caro spaccavetri, ti darò una borsa di studio." Così, nel maggio 1959, Ferruccio Parri si rivolgeva a un giovane di ventitré anni, non ancora laureato: quel giovane era Giampaolo Pansa. In questo libro il giornalista racconta la sua avventura umana e intellettuale, nata nel segno della nonna, Caterina Zaffiro vedova Pansa, che con il suo fastidio per comunisti, democristiani e fascisti è stata, senza saperlo, un esempio di revisionismo anarchico imposto dalla povertà. Dalle stregonerie di nonna Caterina si passa all'infanzia nella guerra civile. Giampaolo aveva otto anni, e con la memoria dei bambini ha fotografato quel tempo: i partigiani fucilati, i fascisti ammazzati, ma anche le ragazze che ballavano nude ai festini dei tedeschi e poi alle baldorie degli americani. Il destino di Pansa si compie quando, dopo le mille pagine della tesi sulla guerra partigiana tra Genova e il Po, viene assunto alla "Stampa". Decenni di lavoro nei grandi giornali, di incontri con i big politici e i direttori famosi, che l'autore narra nei loro lati nascosti: Giulio De Benedetti, Italo Pietra, Alberto Ronchey, Piero Ottone, Eugenio Scalfari e Claudio Rinaldi.
"You're young you have to pull the stones in the glasses. So when does glass break, us old we realize it was time to change them. To thank you, my dear spaccavetri, I'll give you a scholarship. " So, in May 1959, Ferruccio Parri was addressing a young man of twenty-three, undergrad: that young was Giampaolo Pansa. In this book the journalist recounts his human and intellectual adventure, born under the sign of his grandmother, Catherine Sapphire widow Pansa, who with his annoyance for Communists, Christian Democrats and the fascists was, unknowingly, an example of anarchist revisionism imposed by poverty. From sorceries of grandmother Catherine goes to childhood in the civil war. Giampaolo was eight, and with the memory of the children photographed that time: the partisans shot, the fascists murdered, but also girls who danced naked to the feasts of the Germans and then the revelry of the Americans. The fate of Pansa is fulfilled when, after a thousand pages of the thesis on the partisan war between Genoa and the Po, is hired to "print". Decades of work in major newspapers, meetings with big political and popular directors, which the author narrates in their hidden sides: Giulio De Benedetti, Italo Pietra, Alberto Ronchey, Piero Ottone, Eugenio Scalfari and Claudio Rinaldi.