Filosofia della musica. Tarda Antichità e Medioevo - 9788843042890

Filosofia della musica. Tarda Antichità e Medioevo: I rapporti fra musica e filosofia nell mondo antico furono profondi. La matematica musicale pitagorica fornì la chiave per interpretare la struttura dell'ordine cosmico. Trasmessa al Medioevo da Sant'Agostino e da Boezio, essa innestò un fecondo e complesso dialogo con la nascente teoria musicale. All'avvio del XII secolo la riscoperta della filosofia aristotelica, la nuova concezione della scienza e le complesse innovazioni del linguaggio polifonico concorsero ad aprire la strada all'affermarsi del principio di autonomia del comporre musicale, gettando le basi per la moderna scienza acustica. L'esposizione storica di questo volume coniuga la musica, la filosofia e la scienza, considerando il pensiero musicale come luogo privilegiato per delineare elementi di continuità tra mondo antico, medievale e moderno.
The relationship between music and philosophy in the ancient world were profound. The Pythagorean musical mathematics provided the key to interpreting the structure of the cosmic order. Transmitted to the middle ages by St. Augustine and Boethius, it grafted a fruitful and complex dialogue with the fledgling music theory. At the start of the 12th century, the rediscovery of Aristotelian philosophy, the new conception of science and complex polyphonic language innovations contributed to pave the way for the emergence of the principle of autonomy of composing music, laying the groundwork for the modern science of acoustics. Historical exposure of this volume combines music, philosophy and science, considering the musical thought as a privileged place to outline elements of continuity between ancient, medieval and modern world.