Lo sposo burlato da Piccinni a Dittersdorf. Un'opera buffa in Europa - 9788870969382

Lo sposo burlato da Piccinni a Dittersdorf. Un'opera buffa in Europa: Nelle enciclopedie della musica, il libretto dello Sposo burlato di Niccolò Piccinni (1769) è attribuito in modo unanime quanto erroneo a Giovanni Battista Casti. Attraverso un'indagine che dalla partitura si allarga alla storia della letteratura e della Chiesa, si propone qui l'attribuzione della paternità di questo testo a Giulio Cesare Cordara; e si spiegano altresì le ragioni sorprendenti che con ogni probabilità condussero un importante gesuita, già ben noto per il suo talento comico-satirico, a concepire un libretto anonimo e con molteplici livelli di lettura. Il volume contiene inoltre la ricostruzione completa della circolazione di quest'opera non soltanto in Italia, ma pure in Francia, dove Piccinni ne musicò una versione in francese firmata da Pierre-Louis Ginguené, e in Austria, Ungheria, Germania. Nei paesi germanofoni il libretto italiano fu musicato da Carl Ditters von Dittersdorf, che successivamente ne curò una traduzione tedesca che si adattasse alla musica da lui già composta. Per ciascuno dei tre libretti è qui presentata l'edizione critica integrale, preceduta da un ampio saggio firmato da uno specialista dell'area musicologica e linguistica di competenza. Questa ricerca tripartita contiene, tra l'altro, nuovi ritrovamenti di fonti musicali e librettistiche, nonché l'individuazione di amplissime parodie testuali e musicali che nel caso italiano riguardano un'aria dalla Merope di Giovanni Battista Borghi, nel caso francese l'Armide di Quinault. Dell'aria di Borghi e della parodia di Piccinni viene pure offerta l'edizione critica integrale.
In The encyclopedias of music, the libretto of the Burlato Bridegroom by Niccolò Piccinni (1769) is unanimously attributed to Giovanni Battista Casti in an erroneous manner. Through A survey that extends from the score to the history of literature and the Church, the attribution of the authorship of this text to Julius Caesar Cordara is proposed here; And we also explain the surprising reasons that in all probability led an important Jesuit, already well-known for his comic-satirical talent, to conceive an anonymous booklet and with multiple levels of reading. The volume also contains the complete reconstruction of the circulation of this work not only in Italy, but also in France, where Piccinni sang a French version signed by Pierre-Louis Ginguené, and in Austria, Hungary, Germany. In the German-speaking countries, the Italian libretto was set by Carl Ditters von Dittersdorf, who later took care of the English translation that adapted to the music he had already composed. For each of the three booklets is presented here the critical edition full, preceded by a large essay signed by a specialist in the musicological and linguistic area of competence. This Tripartite research contains, among other things, new discoveries of musical and librettistic sources, as well as the identification of very broad textual and musical parodies that in the Italian case concern an aria from Merope by Giovanni Battista Borghi, in the case French Quinault's Armide. Of the aria of Borghi and of the parody of Piccinni is also offered the critical edition integral.