Il cardinale che tradì Firenze. Elia Dalla Costa 1943-1945 - 9788831626071

Il cardinale che tradì Firenze. Elia Dalla Costa 1943-1945: Il cardinale Dalla Costa è sempre stato considerato il promotore della dichiarazione tedesca di Firenze "città aperta", il custode, non solo spirituale, degli interessi della popolazione durante l'occupazione nazista. Nella realtà, al contrario, il cardinale respinse l'offerta ufficiale tedesca del 5 luglio di mantenere Firenze città indifesa. Il cardinale si rifiutò di consegnare quell'offerta ad Alexander rispondendo a Kesselring di aver avuto "autorevoli assicurazioni alleate" evidentemente verbali, che essi avrebbero rispettato la città aperta. Il cardinale non accolse neppure i consigli unanimi di andare incontro all'esercito alleato per pregare il maresciallo inglese Alexander di accettare il ritiro tedesco in cambio di un impegno scritto a non usare Firenze a fini militari. In alternativa avrebbe potuto e dovuto pregare Alexander di aggirare Firenze così da costringere i Tedeschi al ritiro. Il cardinale, invece di cercare una soluzione di pace per Firenze, nascose a tutti, ai suoi consiglieri, al podestà e al prefetto, l'offerta tedesca di ritiro in cambio di rinunciare a Firenze come base operativa alleata.
Cardinal Dalla Costa has always been considered the promoter of the German declaration of Florence "open city", the guardian, not only spiritual, of the interests of the population during the Nazi occupation. In reality, on the contrary, the cardinal rejected the official German offer of 5 July to keep Florence a defenceless city. The cardinal refused to deliver that offer to Alexander, telling Kesselring that he had "authoritative allied assurances" evidently verbal, that they would respect the open city. The cardinal also did not accept the unanimous advice of meeting the allied army to beg British Marshal Alexander to accept the German withdrawal in exchange for a written commitment not to use Florence for military purposes. Alternatively, alexander could and should have prayed to get around Florence in order to force the Germans to withdraw. The cardinal, instead of seeking a solution of peace for Florence, hid from everyone, his advisers, the podesta and the prefect, the German offer of withdrawal in exchange for giving up Florence as an allied base of operations.