Avevo solo le mie tasche. Manoscritti dal manicomio - 9788898963416

Avevo solo le mie tasche. Manoscritti dal manicomio: Alberto Paolini racconta la sua storia, da quando, orfano, fa l'esperienza del collegio fino alla sua attuale residenza in casa famiglia, passando per quarantadue anni di manicomio. La descrizione della sua vita, dall'applicazione dell'elettroshock ai laboratori di scrittura al Santa Maria della Pietà di Roma, è in parte orale, rilasciata come testimonianza, e in gran parte scritta. Il suo rapporto con la scrittura, infatti, è di lunga data. Inizia a scrivere sui foglietti che recupera in manicomio, con grafia minuta, per poter risparmiare spazio e carta, e poter conservare le sue scritture in tasca. Infatti, alla persona ricoverata, dice, non è consentito tenere nulla, se non le cose che possono stare nelle tasche della giacca, dei calzoni. Dei pochi frammenti rimasti si propongono qui, nella seconda parte, diverse poesie e alcuni racconti brevi, corredati dalle immagini dei diversi tipi di scrittura propri dell'autore.
Alberto Padilla tells his story, from when, orphaned, since the experience of the College until his current residence in foster home, passing for forty-two years of Madhouse. The description of his life, from the application of electric shocks to writing workshops at the Santa Maria della Piet?? in Rome, is partly oral, released as a witness, and largely written. His relationship with writing, in fact, is of long standing. He begins to write on slips of paper that gets into an asylum, with tiny handwriting, in order to save space and paper, and to preserve his writings in his pocket. In fact, the patient says, you are not allowed to keep anything except things that can fit into the pockets of his coat, breeches. Of the few remaining fragments are proposed here, in the second part, several poems and some short stories, accompanied by pictures of the different types of author's own writing.