Della città di Firenze e dei fiorentini. Una piccola antologia - 9788859616023

Della città di Firenze e dei fiorentini. Una piccola antologia: "Qual città, non soltanto in Italia ma in tutto il mondo, è più salda nella cinta delle sue mura, più superba di palazzi, più adorna di templi, più bella di edifizi, più splendida di porticati, più ricca di piazze, più lieta di ampie strade, più grande di popolo, più gloriosa di cittadini, più inesauribile di ricchezze, più feconda nei campi? (Coluccio Salutati)." "Questi viottoli, che a Firenze si chiamano strade mi affogano; questo sudiciume universale mi ammorba; queste donne sciocchissime, ignorantissime e superbe mi fanno ira. (Giacomo Leopardi)." Dalla Nuova Cronica di Giovanni Villani, scritta a metà del Trecento, fino alle pagine di Non sono un maestro (1976) di Giovanni Michelucci, questa piccola antologia raccoglie ciò che è stato scritto sulla città di Firenze da molti uomini illustri che lì sono nati o vi hanno vissuto a lungo, e da altri che l'hanno visitata e conosciuta nel corso dei loro viaggi.
"What the city, not only in Italy but throughout the world, is stronger in the grandest of palaces, fortified its walls, more adorned with temples, prettier than most splendid buildings, arcades, richer than squares, more pleased by wide streets, larger people, most glorious of citizens, more inexhaustible riches, more fruitful in the fields? (Coluccio Salutati). "" These paths, which in Florence named streets I drown; This filth of it filling me universal; These women sciocchissime, ignorantissime and superb make me rage. (Giacomo Leopardi). " Giovanni Villani, written from new chronic to mid 14th century, until pages are not a master (1976) by Giovanni Michelucci, this little anthology collects what was written on the city of Florence by many eminent men who were born or have lived there for a long time, and others who have visited and known in the course of their travels.