A tavola nel Rinascimento. Luoghi, arredi e comportamenti - 9788859602729

A tavola nel Rinascimento. Luoghi, arredi e comportamenti: Il libro è dedicato all'organizzazione degli spazi deputati alla cottura e alla confezione del cibo (cucine e servizi annessi), così come al suo consumo (tinelli e sale da banchetto), nella casa fiorentina tra XV e XVII secolo. Vengono descritti gli utensili e le suppellettili collegati a questi spazi (posate, piatti eccetera), come pure i sistemi per l'uso dei due elementi fondamentali per la cottura del cibo, il fuoco e l'acqua (quindi focolari, camini e acquai). È offerta inoltre una panoramica sui "maestri di bocca", cioè sulle professionalità che ruotavano attorno alla tavola del signore (scalchi, coppieri, trancianti), nonché sulle buone maniere previste a tavola, fonte d'informazione preziosa sui legami all'interno di una classe sociale. Singoli e umili manufatti diventano portavoce di storie complesse. La trasformazione della punta del coltello da acuminata ad arrotondata, come si osserva dalla fine del Seicento, viene ricondotta alla sempre maggior presenza di carni bollite che soppiantano quelle arrosto, come pure alla volontà di imporre il divieto di nettarsi i denti con le punte dei coltelli durante e dopo i banchetti. Ciò rimanda a sua volta a norme di comportamento sociale, specchio di una classe alla ricerca di usi nuovi da sostituire ai precedenti, considerati svalutati per la loro diffusione verso il basso.
The book is dedicated to the Organization of spaces devoted to baking and packaging of food (cuisines & related services), as well as to its consumption (Talat and banquet halls), the Florentine House between the 15th and 17th centuries. Describes the tools and objects connected to these spaces (cutlery, plates etc), as well as the systems for the use of two basic elements for cooking food, fire and water (then hearths and fireplaces and sinks). And also offer an overview of the "masters of mouth", i.e. on the professionalism that revolved around the Lord's table (scalchi, Cup-bearers, cutting) and the expected manners at the table, a source of valuable information on the links inside a social class. Individual and humble artifacts become spokesman of complex stories. The transformation of the tip of sharp knife with rounded, as can be seen from the end of the 17th century, is attributed to the increasing presence of boiled meats that supplant those roast, as well as the desire to impose the ban to cleanse themselves with the tips of knives during and after banquets. This leads in turn to rules of social behavior, mirror of a class looking for new uses to replace the previous ones, considered devalued for their spread down.