Storia dei longobardi - 9788826053431

Storia dei longobardi: Questo libro contiene la traduzione "scorrevole" della Historia Langobardorum di Paolo Diacono, ed anche quella dell'Origo e del Chronicon di Andrea da Bergamo. La traduzione è preceduta da una breve prefazione e seguita da poche note "smart", che permettono di fare molti approfondimenti.  La Historia di Paolo, come è affettuosamente chiamata dagli storici, ci narra una saga nordica. Si parte dalla Scandinavia per arrivare nella penisola italiana. Ci racconta dei vari Re, degli intrighi, delle battaglie e della fede di questo popolo germanico, prima pagano, poi ariano ed in fine cattolico. Paolo Diacono non tralascia di narrarci dei Papi, dell'Impero Romano d'Oriente, dei Franchi e degli altri popoli barbarici intorno a loro. Un altro pregio di questo racconto, sono le menzioni di città e castelli, e subito, ci accorgiamo che i Longobardi non furono cosi devastanti. Certo annientarono alcune città, ma altre divennero i centri del loro potere, in seguito diverranno i Comuni, le molte culle del Rinascimento. Il racconto di Paolo è tronco, termina con Liutprando, l'autore, deluso, non volle terminare l'opera. Questa fu completata umilmente da Andrea Da Bergamo.  Devo dire che leggendo questa versione della storia, i Franchi di Carlo Magno appaiano poco leali nei confronti del vicino regno Longobardo. Concludendo, è una bella storia e anche molto interessante, Buona lettura.
This book contains the translation "sliding" of the Historia Langobardorum of Paul the deacon, and also that of Origo and the Chronicon of Andrea da Bergamo. The translation is preceded by a brief preface and followed by a few notes "smart", that allow you to do many insights.?? La Historia di Paolo, as he is affectionately called by historians, tells a Nordic saga. It starts from Scandinavia to arrive in the Italian peninsula. He tells us of the various kings, intrigues, battles and faith of this Germanic people, before they pay, then Aryan and Catholic. Paul the deacon doesn't omit to tell us of the popes, the Eastern Roman Empire, of the Franks and the other barbarians around them. Another advantage of this tale are the mentions of towns and castles, and right away, we realize that the Lombards were not so devastating. Of course, they obliterated some city, but others became centers of power, later to become municipalities, many cradle of Renaissance. The story of Paul's trunk, ends with Liutprand, the author, disappointed, didn't want to finish the work. This was completed by Andrea humbly from Bergamo. ??I must say reading this version of the story, the Franks of Charlemagne appear just loyal to the nearby Lombard Kingdom. Finally, it is a nice story and also very interesting, good reading.