Molise mitico. Ediz. illustrata - 9788896092538

Molise mitico. Ediz. illustrata: Secondo alcuni studiosi moderni, nella creazione del mito si realizzò la prima esperienza culturale dell'uomo: nell'esperienza artistica e culturale molisana e nella storia del suo popolo è facile trovare segni del mito. All'inizio furono i Sanniti, glorioso popolo di pastori transumanti che tante tracce hanno lasciato nella morfologia di questa regione: cinte fortificate, lunghe anche chilometri costruite in luoghi impervi e su montagne dall'aspetto epico (dall'Alto Molise, passando per la zone dell'Alto Volturno del Matese e del Molise Centrale, si conta infatti una quarantina di tali recinti il cui utilizzo è per certi versi ancora avvolto nel mistero), e poderose vestigia storiche (Teatro-Tempio di Pietrabbondante, Tempio italico di Vastogirardi, necropoli disseminate per l'Alto ed Altissimo Molise). Già gli antichissimi abitanti del Molise hanno mostrato un particolare interesse per la lavorazione della pietra, per costituire, essa, abbondantissima materia prima (a Isernia la presenza dell'Uomo Paleolitico è ipotizzata da oltre settecentomila anni nel celebre sito archeologico Isernia La Pineta), e già nella costruzione delle cinte fortificate hanno lasciato esempi.
According to some modern scholars, in creating the myth of human cultural experience: the first took place in the artistic and cultural experience of Molise and in the history of his people is easy to find signs of myth. In the beginning were the Sanniti, glorious people of transhumant shepherds who have left many traces in the morphology of this region: fortified fences, hips kilometers built in inaccessible places and epic-looking mountains (from Molise, via Alto Volturno del Matese and Central Molise has some forty of these precincts whose use is in some ways still shrouded in mystery), and powerful historical remains (theater-Pietrabbondante Temple, Temple of Vastogirardi, necropolis scattered across the high and very high Molise). Already the ancient inhabitants of Molise showed a particular interest in working stone to form, it was raw material (in Isernia Palaeolithic human presence is assumed for over seven hundred thousand years in the famous archaeological site Isernia La Pineta), and already in the building of fortified fences left examples.