L'eredità di Stefano Bardini a Firenze. Le opere d'arte, la villa e il giardino - 9788874614691

L'eredità di Stefano Bardini a Firenze. Le opere d'arte, la villa e il giardino: Il volume ripercorre la vicenda dell'eredità di Stefano Bardini, il più grande antiquario italiano vissuto tra XIX e XX secolo, e dei suoi figli Ugo ed Emma. Le illustrazioni, nonché la cura di Antonio Paolucci, che ne è stato uno dei principali protagonisti, di Mariachiara Pozzana, responsabile del restauro del Giardino Bardini, e di Emanuele Barletti, lo avvalorano cospicuamente. La storia del complesso dell'ex convento di San Gregorio della Pace si risolve nel 1922 con la sua donazione da parte di Stefano, alla sua morte, al Comune di Firenze, per divenire Museo Bardini, una delle più alte testimonianze del lascito che il collezionismo privato abbia consegnato a Firenze. La villa invece, lasciata in eredità allo Stato italiano alla morte di Ugo Bardini, nel 1965, attraverserà un lungo periodo di abbandono prima che il restauro iniziato nel 2000 e terminato nel 2005 possa riconsegnare alla sua realtà storica il giardino e permettere nuovamente alla comunità di fruirne. Il restauro del giardino ha rappresentato una sfida importante: nascoste sotto anni di incuria, giacevano le diverse identità delle sue parti, risultato di secoli di passaggi di proprietà e di cambiamenti di gusto.
The book traces the legacy of Stefano Bardini, the greatest Italian antiquarian who lived between the 19th and 20th centuries, and his sons Ugo and Emma. The illustrations, as well as the care of Antonio Paolucci, who was one of the main protagonists, Mariachiara Pozzana, responsible for the restoration of the Bardini Garden, and Emanuele Barletti, corroborate it conspicuously. The history of the complex of the former convent of St. Gregory of Peace is resolved in 1922 with his donation by Stefano, on his death, to the City of Florence, to become Museo Bardini, one of the highest testimonies of the legacy that private collecting has delivered to Florence. The villa, however, bequeathed to the Italian state at the death of Ugo Bardini, in 1965, will go through a long period of abandonment before the restoration started in 2000 and finished in 2005 can return to its historical reality the garden and allow community to enjoy it again. The restoration of the garden represented an important challenge: hidden under years of neglect, lay the different identities of its parts, the result of centuries of passages of ownership and changes of taste.