Umberto Eco. Tra ordine e avventura - 9788807227066

Umberto Eco. Tra ordine e avventura: Umberto Eco ha raggiunto fama mondiale come romanziere, intellettuale pubblico, esperto di filosofia medievale, semiologo e studioso di letteratura, arte, storia. Ma, prima di tutto questo, è stato un grande maestro, all'università e fuori. Claudio Paolucci del professor Umberto Eco è stato uno degli ultimi allievi e suo collaboratore all'Università di Bologna. Ma, prima di tutto questo, è stato un ragazzo che nel 1997 si presenta al ricevimento docenti per mettere in dubbio alcune idee di 'Kant e l'ornitorinco'. "Quel professore, che era incidentalmente l'intellettuale italiano più famoso del mondo, passò ore e ore a discutere con un ragazzo di ventiquattro anni con un look che lo disturbava moltissimo". I pilastri del lavoro di Eco sono stati per decenni l'amore per i dubbi e la fiducia nella negoziazione, l'attitudine a gettare ponti tra idee, persone e istituzioni diverse, l'ironia e il riso come test dell'ordine esistente, ma anche la limpida vocazione alla didattica e alla ricerca. In questo libro, Paolucci tenta una prima ricognizione dell'eredità (filosofica, pubblica, umana e intellettuale) di Umberto Eco, mostrando le strette relazioni interne tra le sue differenti attività: la teoria semiotica e la pratica di romanziere, l'analisi dei mass media e l'amore per il Medioevo, il gusto per la barzelletta e la serietà con cui prendeva il suo lavoro di professore.
Umberto Eco achieved worldwide fame as a novelist, public intellectual, expert in medieval philosophy, semiologist and scholar of literature, art, history. But, before all this, he was a great teacher, at university and out. Claudio Paolucci of Professor Umberto Eco was one of the last students and his collaborator at the University of Bologna. But, first of all, it was a guy who in 1997 shows up at the teachers reception to question some ideas of 'Kant and the platypny'. "That professor, who was incidentally the most famous Italian intellectual in the world, spent hours and hours arguing with a twenty-four-year-old boy with a look that bothered him very much." The pillars of Eco's work have for decades been the love for doubts and confidence in negotiation, the ability to build bridges between different ideas, people and institutions, irony and laughter as a test of the existing order, but also the clear vocation to teaching and searching. In this book, Paolucci attempts a first reconnaissance of Umberto Eco's legacy (philosophical, public, human and intellectual), showing the close internal relationships between his different activities: the semiotic theory and the practice of novelist, the analysis of the masses media and love for the Middle Ages, the taste for the joke and the seriousness with which he took his work as a professor.