Un inferno nella città dei morti. L'itinerario storico ed estetico di Ernest Renan a Pisa nel 1850 - 9788846746795

Un inferno nella città dei morti. L'itinerario storico ed estetico di Ernest Renan a Pisa nel 1850: Pisa. Accanto alla città dei vivi, una città dei morti: il Camposanto. Il 10 febbraio 1850, tra i loggiati marmorei del sepolcro monumentale, un giovane Ernest Renan ammira il pasto di Satana raffigurato nell'"Inferno" del Buffalmacco. Tra i dannati, avviluppato nelle spire di una serpe, Averroè, il celebre commentatore di Aristotele del quale Renan andava, al tempo, ricercando le tracce e l'influenza in Italia. I suoi studi confluirono in "Averroès et l'averroïsme" (1852), pietra miliare della storia della filosofia arabo-medievale, e il ricordo di Pisa restò vivo nelle opere del filosofo francese sino alla morte.
Pisa. Next to the city of the living, a city of the dead: the Camposanto. On February 10, 1850, among the marble lodges of the monumental tomb, a young Ernest Renan admires Satan's meal depicted in the "Inferno" of the Buffalmacco. Among the damned, wrapped in the coils of a snake, Averroè, the famous commentator of Aristotle of which Renan went, at the time, researching traces and influence in Italy. His studies converged on "Averroès et l'averrosme" (1852), a milestone in the history of Arab-medieval philosophy, and The memory of Pisa remained alive in the works of the philosopher French until his death.