Esposizione degli oracoli del Signore. Frammenti - 9788831527521

Esposizione degli oracoli del Signore. Frammenti: Si tratta di 26 frammenti dell'opera di Papia, opera di esegesi dei detti e degli atti del Signore, riportata da altri scrittori, o frammenti in cui si parla di Papia (da Ireneo, Eusebio, fino al dotto armeno Vardan Vardapet) spaziando così dal II al XIII secolo. Il più famoso di questi frammenti ci informa che secondo la tradizione di un presbitero, il vangelo di Marco non è altro che l'interpretazione del kerygma petrino adattato alle varie circostanze. Sempre secondo Papia, Matteo ha composto il suo vangelo in "dialetto ebraico", il che ha dato luogo a infiniti studi e discussioni. Sono frammenti molto difficili per la cui comprensione piena si richiede un approfondimento a livello storico e letterario, analisi filologica e comparazione di testi piuttosto scrupolosi e dettagliati. Sono però importantissimi per l'informazione su pratiche e dottrine di ambienti cristiani antichissimi che, attraverso una tradizione orale e la trasmissione diretta di discepolo in discepolo, erano ancora in contatto con la prima generazione di discepoli di Gesù. Il lavoro, curato da E. Norelli, dopo uno studio di vasto respiro sull'ambiente e le tematiche emergenti, presenta i Frammenti con il testo originale a fronte. Ogni frammento, inoltre, è inserito nel contesto dell'opera che ce lo presenta e quindi commentato e annotato per coglierne tutte le informazioni (e anche le più piccole allusioni) che ci possano ridare l'ambiente delle origini cristiane.
These are 26 fragments of the work of Papias, a work of exegesis of the sayings and acts of the Lord, reported by other writers, or fragments in which we speak of Papias (from Irenaeus, Eusebius, up to the Armenian scholar Vardan Vardapet) thus ranging from the second to the thirteenth century. The most famous of these fragments informs us that according to the tradition of a priest, the gospel of Mark is nothing more than the interpretation of the Petrine kerygma adapted to the various circumstances. Also according to Papias, Matthew composed his gospel in "Hebrew dialect", which gave rise to endless studies and discussions. They are very difficult fragments for the full understanding of which requires a deepening at the historical and literary level, philological analysis and comparison of rather scrupulous and detailed texts. However, they are very important for information on the practices and doctrines of ancient Christian environments which, through an oral tradition and the direct transmission from disciple to disciple, were still in contact with the first generation of disciples of Jesus. The work, edited by E. Norelli, after a wide-ranging study on the environment and emerging themes, presents the Fragments with the original text in front. Each fragment, moreover, is inserted in the context of the work that presents it to us and then commented and annotated to grasp all the information (and even the smallest allusions) that can give us back the environment of Christian origins.