I colori dell'anima - 9788864343679

I colori dell'anima: "Dopo la diagnosi di una malattia importante ho iniziato a essere seguito da un centro trapianti. Quanto accaduto in maniera così improvvisa mi ha messo profondamente in crisi, facendomi porre degli interrogativi su cosa avrebbe significato per me vivere da quel momento in poi: pensieri, sentimenti ed emozioni sono scorsi come fotogrammi nella mente. Scrivere è diventato per me come un momento di liberazione: voci dal di dentro che ho sentito l'esigenza di trascrivere, con continui flashback all'indietro o in avanti, in un susseguirsi di esperienze senza alcun ordine spazio-temporale, che mi si presentavano nello stesso momento in cui scrivevo. Fin dall'inizio questo libro non ha mai avuto la pretesa di appartenere a uno specifico genere letterario, bensì ha seguito la libertà di un pensiero che, per evitare il rischio di non essere compreso, non ha mai seguito modelli già dati, perché avrebbe perso la possibilità di dire veramente qualcosa a tutte quelle persone che, leggendolo e confrontandosi con le mie personali esperienze, sono state aiutate a riconoscere le fonti delle loro crisi e a trovare le indicazioni per un cammino di guarigione che da quel momento sapevano di poter intraprendere anche loro. Con "guarigione" non intendo la risoluzione di tutti i problemi, bensì la capacità di stare al meglio di come possiamo e vogliamo con ciò che sta accadendo, perché quando la vita ti sembra, per mille ragioni, un pozzo senza fine e pensi che quel dolore debba durare per sempre, decidi di smettere di vivere, rischio che corriamo ogni giorno pur rimanendo in vita!"
"After being diagnosed with a major disease I started to be followed by a transplant center. What happened so suddenly put me deeply in crisis, making me wonder what it would mean for me to live from that moment on: thoughts, feelings and emotions are passed as frames in my mind. Writing has become for me a moment of liberation: voices from within that I felt the need to transcribe, with continuous flashbacks backwards or forwards, in a succession of experiences without any space-time order, that presented themselves to me in the same time I was writing. From the beginning this book never had the claim to belong to a specific literary genre, but it followed the freedom of a thought that, in order to avoid the risk of not being understood, never followed models already given, because it would have lost the possibility to really say something to all those people who, reading it and confronting my personal experiences, were helped to recognize the sources of their crises and to find directions to a path of healing that from that moment they knew they could take them too. By "healing" I do not mean the resolution of all problems, but the ability to be as best we can and want with what is happening, because when life seems to you, for a thousand reasons, an endless well and you think that pain should last forever , you decide to stop living, risk that we run every day while remaining alive!"