Storia della Palestina moderna. Una terra, due popoli - 9788806215200

Storia della Palestina moderna. Una terra, due popoli: Posizionata come un ponte fra tre continenti, la Palestina è stata oggetto dell'interesse di tutte le potenze internazionali fin dall'Ottocento: dagli Ottomani all'impero inglese, ai sionisti europei, alle superpotenze del dopoguerra. Nel corso del Novecento il suo territorio - e Gerusalemme, città santa a tre religioni - ha finito col diventare la casa di due popoli, che hanno talvolta saputo collaborare, ma che più spesso hanno subito le conseguenze della politica aggressiva dei militari e di chi deteneva saldamente il potere. In questo libro Pappe ripercorre la storia della Palestina in un racconto che "cerca di affiancare le narrazioni degli sfruttatori e degli sfruttati, degli invasori e di chi è invaso, degli oppressori e degli oppressi". Un libro basato su documenti in ebraico, arabo e nelle lingue europee, che ha sollevato un dibattito internazionale sull'interpretazione del nodo più vulnerabile della politica mondiale.
Positioned as a bridge between three continents, Palestine has been the subject of interest of all international powers since the 19th century: from the Ottomans to the British Empire, European Zionists at the post-war superpowers. During the twentieth century its territory-and Jerusalem, a city holy to three religions-has ended up becoming the home of two peoples who have sometimes been able to partner, but more often have suffered the consequences of the aggressive policy of the military and those who held power firmly. Baby food in this book traces the history of Palestine in a story that "seeks to complement the narratives of the exploiters and the exploited, the invaders and the invaded, the oppressors and the oppressed." A book based on documents in Hebrew, Arabic and European languages, which raised an international debate on the interpretation of the node more vulnerable of world politics.