Il grande peccatore - 9788830100008

Il grande peccatore: Uscito dopo quattro anni dal penitenziario siberiano di Omsk, Fedor Michailovich è un uomo profondamente malato ma assetato di vita e di gloria letteraria. Nel suo animo, diviso tra l'orrore e l'attrazione del male, si agitano sentimenti opposti: l'amore, di cui va alla disperata ricerca, il rifiuto di concedersi, chiuso in un esasperato egocentrismo, e l'insanabile passione per il gioco d'azzardo. Chi lo racconta è Razumichin, personaggio di Delitto e Castigo, e amico di Raskòlnikov. Razumichin vive di espedienti, è un giovane ambizioso, cinico, roso dall'invidia e pazzo di ammirazione verso chi è ciò che lui vorrebbe essere: un grande scrittore, un uomo capace, come Dostoevskij, di perdersi e mettersi a rischio fino in fondo. Seguirà ovunque Fedor Michailovich. palesemente o di nascosto, fin dal suo ritorno a Pietroburgo, nel suo fanatico innamoramento per Marija e nelle drammatiche vicende del loro matrimonio, nei più abbietti bassifondi, nei viaggi attraverso l'Europa, nella disperata avventura con Polina Suslova, nelle miserie di accanito giocatore. Guidato da un amore-odio, che rasenta l'omosessualità, per il suo idolo, Razumichin diventa l'ossessionato e ossessivo biografo di un Dostoevskij sconosciuto agli ammiratori di ogni tempo. In questo appassionato romanzo, antibiografia di un grande scrittore, Ferruccio Parazzoli è entrato in ogni particolare della vita di Dostoevskij, scoprendola e raccontandola nei risvolti più intimi, con l'amore e la spietatezza con cui un figlio guarda al proprio padre.
Released after four years from the Siberian penitentiary of Omsk, Fedor Michailovich is a man deeply ill but thirsting for life and literary glory. In his soul, divided between the horror and the attraction of evil, opposite feelings are stirred: love, of which he goes desperately, the refusal to indulge, closed in an exasperated egocentrism, and the unhealthy passion for gambling. The one who tells it is Razumichin, a character from Crime and Punishment, and a friend of Raskòlnikov. Razumichin lives on gimmicks, he is an ambitious, cynical young man, envied by envy and mad with admiration for who he wants to be: a great writer, a man capable, like Dostoyevsky, of getting lost and putting himself at risk to the end. Fedor Michailovich will follow everywhere. evidently or secretly, since her return to Petersburg, in her fanatical love for Marija and in the dramatic events of their marriage, in the most affluent slums, on trips across Europe, in the desperate adventure with Polina Suslova, in the miseries of avid player. Led by a love-hate, bordering on homosexuality, for his idol, Razumichin becomes the obsessive and obsessive biographer of a Dostoyevsky unknown to admirers of all time. In this passionate novel, an antibiography of a great writer, Ferruccio Parazzoli has entered into every detail of Dostoyevsky's life, discovering it and telling it in the most intimate aspects, with the love and ruthlessness with which a child looks at his own Father.