Campo di battaglia. Produzione, trasformazione e conflitto in Louis Althusser - 9788895366180

Campo di battaglia. Produzione, trasformazione e conflitto in Louis Althusser: È difficile non sentire, leggendo Althusser, la tensione militante di chi con immenso coraggio ha opposto a ogni nuovo attacco la necessità del lavoro politico per la rivoluzione, la necessità di fare blocco su un programma strategico e di fase che avesse la trasformazione (della politica, della cultura, della teoria) come suo snodo centrale. Come non avvertire la rispondenza profonda, il respiro comune con le lotte che coinvolgevano in tutto il mondo i più diversi strati sociali, in quello straordinario ciclo di protagonismo sociale che va dal 1965 alla seconda metà degli anni Settanta, passando per il '68? Come non vedere che nei suoi scritti sono già identificati con precisione il terreno di scontro e gli obiettivi che la parte avversa perseguiva pervicacemente, e che ha continuato a perseguire negli ultimi quarant'anni: la cancellazione dell'idea stessa di conflitto e di mutamento sociale? La sua teoria è l'esposizione di un vero e proprio metodo di lavoro politico nel concetto: facendo la ricognizione delle forze avversarie, penetrando nel loro campo e decostruendone il potere, una pratica teorica che lavora per l'emancipazione realizza nozioni che producono vie di fuga dal dominio.
And hard not to feel, reading Althusser, whose militant tension with immense courage he opposed to every new attack the necessity of political work for the revolution, the need to lock on a strategic plan and phase he had the transformation (of politics, culture, theory) as its central hub. How not to feel the satisfaction of deep, breathing common with fights involving worldwide the most diverse social strata, in that extraordinary cycle of social protagonism that goes from 1965 to the mid-1970s, passing through the ' 68? How can we not see that in his writings are already identified with precision the battleground and the objectives that the opposing party had stubbornly, and who continued to pursue over the past four decades: the cancellation of the very idea of conflict and social change? His theory is exposure of a real political work method in concept: doing reconnaissance of the opposing forces, into their camp and decostruendone power, a theoretical practice working for emancipation realizes notions that produce escape routes from the domain.