E poi più nulla. Antologia di haiku finlandesi - 9788875363666

E poi più nulla. Antologia di haiku finlandesi: Haiku, numero della superstizione, ovvero diciassette. Gioco di sillabe che amiamo tessere a imitazione di un modello esotico, distillato nelle nostre visioni. In questi peculiari luoghi letterari abita l'haiku moderno, al di fuori della letteratura nipponica, stanze di ludica attività ri-creativa; un piccolo scongiuro, o giudizio, sulla quotidianità, quasi un atto apotropaico. Questa l'opinione di una persona che pratica la lettura in modo frammentato, raccogliendo le briciole di quell'ostia chiamata poesia comunque cadano. L'haiku davvero si presta ad essere considerato un cascame rispetto alle nostre forme tradizionali (comprendendo nel "traditum" ovviamente anche il modo moderno di poetare), ma come scampolo di sciàmito prezioso di cui adornarsi. Nemmeno questi dardi finlandesi, dove la sillabazione della lingua, fluida ma secca, rassomiglia quella originaria del Giappone, si sottraggono al gusto dell'estetica, del gioco combinatorio dei toni e dei sensi, antenne di emozioni. Eppure, spesso, l'esorcismo è potente, arresta la fantasia, rinnova l'antico modulo dell'haiku come pausa della natura e nella natura.
Haiku, number of superstition, which is seventeen. Game of syllables we love weave in imitation of an exotic model, distilled in our visions. In these peculiar places modern literary lives outside the haiku Japanese literature, creative play activities re-rooms; a small, or judgement, on everyday life, almost an apotropaic Act. This is the opinion of one person who practice reading in a piecemeal way, picking up the crumbs of that host called poetry still fall. Haiku really lends itself to being considered a waste compared to our traditional forms (including in "traditum" obviously also the modern way to write poetry) but as sci??mito precious remnant of which adorn themselves. Even these darts Finns, where language hyphenation, fluid but dry, resembles the one originally from Japan, you subtract the taste of aesthetics, Combinatorial game tones and senses, antennas of emotions. Yet, often, exorcism is powerful, shut down the imagination, renews the ancient form of haiku as a break of nature and wildlife.