Il nascondiglio di Cristo. La concezione del povero come sacramento nell'opera di Giacomo Cusmano - 9788849858167

Il nascondiglio di Cristo. La concezione del povero come sacramento nell'opera di Giacomo Cusmano: L'autrice presenta la concezione teologica del "povero" avanzata nell'Ottocento dal beato siciliano Giacomo Cusmano (1834-1888), la cui opera complessiva, sul piano teorico e dell'azione pastorale, fu in grado di rendere già concrete ed esemplari alcune fondamentali istanze che sarebbero poi esplose nella stagione post-conciliare. Andando a svelare man mano i punti nodali della riflessione cusmaniana sulla carità di Dio (con le dovute premesse bibliche e patristiche) sarà possibile comprendere a fondo la sua peculiare dottrina sul valore supremo della carità verso i bisognosi, la cui dignità personale viene elevata al massimo livello, in virtù dell'esperienza di «Colui che amò di essere il povero per eccellenza». Prefazione di Andrea Toniolo.
The author presents the theological conception of the "poor" advanced in the Nineteenth century by Blessed Sicilian Giacomo Cusmano (1834-1888), whose overall work, on the theoretical level and pastoral action, was able to make already concrete and exemplary some Fundamental instances that would then burst into the post-conciliar season. Going to unravel as the nodal points of the Cusmanian reflection on the charity of God (with the necessary biblical and patristic premises) it will be possible to understand in depth its peculiar doctrine on the supreme value of charity towards the needy, whose dignity Staff is elevated to the highest level, by virtue of the experience of "One who loved to be the poor par excellence."