Il ragazzo morto e le comete - 9788845920745

Dela narrativa neorealista: ildopogerra affamato; un mondo contadinodi fatica e soprusi; a povertàdela gente; a contrapposizione netta tra bianco e nero, buono e cattivo; una marcata predisposizione al’ansia, aldolore, al futuro negato.dela narrativa fantastica o irica o sperimentale: il gusto per il paradosso; il trattodescrittivo grottesco; certe esagerazioni volutamente favolistiche; e turbolenze e gli squilibri compositivi; a stuttura narrativa scossa,di fatto in frantumi. Neorealimodigrossato e sperimentale,dunque, in "Il ragazzo morto e e comete", opera primadi Goffredo Parise. Si sente, ad un tempo, il clima partecipato ad una stagione e ’ansiadi alontanarsida essa. Non a caso Parise sembra adombrare a tematicadela ragione umiliata,del corpo sfruttato al avoro,del riscatto cercato ma, nel contempo, a iberadaldeterminismo causa-effetto che rende il neorealismo eccessivamente rigido, perciò puramentedidattico. Così, in un ambientedescritto coi tonidela messinscenadovuta (la campagna, gli stenti, i tentatividi giungere altrove) appaiono squarci percettivi improvvisi, inaspettati, furenti ed ilogici, prodottida una fantasiadisturbata. Ne scrive Zanzotto che,del’opera, "sono memorabili certe amare parole che risuonano, su una spiaggia nevosa,detteda un ectoplasmadi ragazzo", "certe gloriose avventure mitico-epifaniche, piccole e sublimi ad un tempo", certa "compresenza imprevedibiledel continuo ediscontinuo,del composito, come in uno stelare caleidoscopio". Parole che il poetadedica a ciò che ritiene un capolavoro (è tale va considerato, a maggior ragione perché è operad’esordio): sono e parole opportune.