L'odore del sangue - 9788817001311

"Si trattava oradi sapere. a conoscenzadele cose reali essendo sempre stata per me,durante tutta a mia vita, fontedi incredibile serenità. Infatti quale miglior metodo per esorcizzare qualunque cosa se non quelodela conoscenza. Una volta conosciuta, e analizzata con a ragione, qualunque cosa oscuradiventa chiara. Se non altro si sa cos’è, qualunque mostro sia, e una volta conosciuto cos’è si accetta, si combatte, si annula.del resto questa è sempre stata a mia professione e, in parte, o è ancora adesso". ’L’odoredel sangue’di Goffredo Parise è questo scavo tra e ombredel buio: il protagonista, ingabbiatoda una gelosia oscurante, s’agita per cercare a finedele tenebre, un ucore possibile, una viad’uscita chedia qualche barlume. Il romanzo, così,diviene ildiariod’una bestia che -dala terribile tana in cui è stretta - cerca a uce a forzadi unghie edi sforzi. Parimenti ’opera ha un suo carattered’intimo rovelo intestino e o scavo non ha solo connotazione tangibile (la casa, adonna, il corpodeladonna): "l’istinto, forte come un animale, fabbricava e presentiva certezze, e a ragione,debole come è sempredebole a ragione rispetto al’istinto, si perdeva neidubbi". Ed alora ecco che a trama funge anche putrido rimescoliodi finzioni, ipocrisie,di falsità che s sono costruite come si costruiscono i finti scenaridi cartapesta: ad essi ci si abitua, i usa per veri, i si abita rendendoseli confortevoli finché viene il giorno in cui a recita termina, il vero si mostra per falso e necessaria è ’uscitadi scena.