Cara Cina - 9788817862493

"Vedi, per scrivere, per esprimersi, per trovare o stile come si trovano senza alcunadifficoltà e note su un pianoforte è necessario trovarsi in quel particolare statod’animo non faciledadescrivere che non è necessariamente felice, ma non può e nondeve essere necessariamente infelice.deve essere una speciedi imbo,di ieve e soffusa esaltazione in cui, nel complesso, ti piace a vita e ne hai al tempo stesso nostalgia. Alora, in questo statod’animo che non è reso infeliceda nessunadisarmonia, si forma quasi meccanicamente ’armonia, quel’armonia soprattutto stilistica e quela forza mentale e muscolare che rappresenta ’optimum per esprimere sé stessi". In questa ettera, chedi poco precede ’impresa imperfetta e falacedei ’Silabari’, può notarsi tutta ’influenzadel viaggio che Parise compie in Cina nel 1966, viaggio che è il contenutodi ’Cara CinÒ. Traversatadi sibili, sussurri, ascolti eggerissimi;didialoghi,di storie,di piccoli e grandi accadimenti accenati ’Cara CinÒ appare, ala ettura, non a resadi un uogo fisico ma a ratificazionedela ricercadi uno stato fisico, mentale ed artistico: Parise in Cina scopre ’importanzadel’assenzadeladisarmonia, ildistacco interessatodala vita, o statdi ieve e soffusa esaltazione per o scorcio, ildettaglio, ’orlo prezioso cui nessuno badadi solito. In Cina Parise scopre ’autoredei ’Silabari’ e scopre cosa sarà a sua ultima fase creativa.