Una mappa per Kaliningrad. La città bifronte - 9788898848683

Una mappa per Kaliningrad. La città bifronte: L'exclave russa di Kaliningrad è, dal 1945, l'avamposto di Mosca sul Baltico: attraverso la sua storia recente possiamo comprenderne l'importanza strategica e militare nell'attuale panorama di guerra. Mentre il nome di Königsberg ci ricorda la patria di Kant e Hannah Arendt, Kaliningrad è un toponimo opaco. Le due "K" coincidono topograficamente ma non sono la stessa città: se l'antica Königsberg non fosse stata rasa al suolo dai bombardamenti degli alleati nell'agosto 1944 e poi dall'artiglieria dell'Armata Rossa, l'attuale Kaliningrad non esisterebbe affatto. La protagonista raggiunge la penisola dei Curi sul Mar Baltico, ex buen retiro di intellettuali tedeschi, da Mann a Wittgenstein, dove ormai il gigantesco edificio abbandonato della Casa dei Soviet si è trasformato in un ritrovo notturno di freak. Attraversa Kaliningrad guidata da una vecchia mappa di Königsberg, sulle tracce della propria storia familiare; ma già sa che non ritroverà la vecchia città, né la cantina in cui si era rifugiato il nonno, né il campo di prigionia dove era stato internato.
The Russian exclave of Kaliningrad is, since 1945, the outpost of Moscow on the Baltic: through its recent history we can understand its strategic and military importance in the current war landscape. While the name Königsberg reminds us of the homeland of Kant and Hannah Arendt, Kaliningrad is an opaque toponym. The two "K's" coincide topographically but are not the same city: if ancient Königsberg had not been razed to the ground by Allied bombing in August 1944 and then by Red Army artillery, present-day Kaliningrad would not exist at all. The protagonist reaches the Curonian peninsula on the Baltic Sea, a former retreat of German intellectuals, from Mann to Wittgenstein, where the gigantic abandoned building of the House of Soviets has now turned into a night hangout of freaks. Drive through Kaliningrad guided by an old map of Königsberg, on the trail of your own family history; but he already knows that he will not find the old city, nor the cellar where his grandfather had taken refuge, nor the prison camp where he had been interned.