Antonio Ligabue. Ediz. a colori - 9788857238302

Antonio Ligabue. Ediz. a colori: La triste odissea di Antonio Ligabue inizia a Zurigo il 18 dicembre 1899, quando Elisabetta Costa, emigrata italiana, lo dà alla luce; un emigrato, Bonfiglio Laccabue, originario di Gualtieri (Reggio Emilia), sposa la donna e riconosce il bambino, pur non essendone il padre - Antonio è già stato dato in affido a una famiglia svizzero-tedesca. Nel 1919, dopo una vita errabonda e travagliata, di cui si ricorda la passione per gli animali e per il disegno, viene espulso dalla Svizzera. Approda a Gualtieri: parla il tedesco, fa, per sopravvivere, i lavori più umili, come lo scarriolante sugli argini del Po, dorme per anni in un capanno nella golena, in qualche stalla e fienile. Ormai "straniero in terra straniera", sa che la patria è perduta e che d'ora in poi sarà il tempo dell'esilio. Lo salvano dal naufragio la volontà e la consapevolezza di essere artista: scolpisce con l'argilla che trova nei campi; disegna animali e dipinge intensamente dopo l'incontro, nell'inverno 1928-1929, con Marino Mazzacurati. Irriso e umiliato, vive tra ostilità e indifferenza; subisce tre ricoveri nell'Istituto psichiatrico San Lazzaro di Reggio Emilia, ma sarebbe fuorviante classificarlo tra i "naif" o gli artisti della "follia": Ligabue è un "espressionista tragico", cui si debbono opere di straordinario fascino e forza comunicativa, nelle quali convivono visionarietà e gusto decorativo. Lo testimoniano i dipinti delle lotte senza tregua tra gli animali selvaggi, e gli autoritratti, specchio di un disagio esistenziale che non può essere lenito. Il suo valore di artista è a lungo non riconosciut
The sad Odyssey of Antonio Ligabue begins in Zurich on 18 December 1899, when Elizabeth Costa, Italian ??migr??, gives it to light; an emigrant, Ballard Laccabue, originally from Gualtieri (Reggio Emilia), married the woman and recognizes the child, even though you may not be her father Antonio has already been given in foster care to a Swiss-German family. In 1919, after a wandering life and troubled, you remember the passion for animals and for design, was expelled from Switzerland. Arrives in Gualtieri: speaks German, doing menial jobs to survive, such as the scarriolante on the banks of the Po, sleeping for years in a shed in the flood plain, in a stable and barn. "Stranger in a strange land", knows that the motherland is lost and that from now on will be the time of exile. Saved him from the wreck the will and the awareness of being an artist: sculpting with clay that finds in the fields; draw animals and paints intensely after the meeting, in the winter of 1928-1929, with Marino Mazzacurati. Mocked and humiliated, lives between hostility and indifference; undergoes three hospitalizations in psychiatric institution San Lazzaro di Reggio Emilia, but it would be misleading to classify it among the "naive" or "insanity" artists: Lambert is an expressionist "tragic", which you must works of extraordinary beauty and communicative power, in which coexist visionary and decorative taste. This is testified by the paintings of struggle without truce between wild animals, and self-portraits, mirror of an existential malaise that cannot be soothed. Its value as an artist is a long time not acknowledged