Enrico Della Torre. Catalogo generale dell'opera grafica. Ediz. illustrata - 9788857214405

Enrico Della Torre. Catalogo generale dell'opera grafica. Ediz. illustrata: Il volume, curato da Sandro Parmiggiani, pubblica tutte le 440 incisioni che Della Torre ha realizzato dal 1952 a oggi, corredate da schede minuziose, comprensive della tiratura e della dimensione delle lastre e dei fogli di carta utilizzati per ciascuna opera. Accanto al testo del curatore, è presente anche un contributo di Ernesto Ferrero, oltre a una ricca antologia critica e agli apparati completi, comprendenti la biografia dell'artista, la bibliografia e l'elenco delle esposizioni. Nel percorso artistico di Enrico Della Torre (Pizzighettone, 1931), il corpus dell'opera grafica ha un'importanza fondamentale per meglio comprendere la genesi segreta del lavoro di questo maestro dell'astrattismo lirico che, partendo agli esordi da un dato di natura trasfigurato, ha poi sempre saputo fondere realtà e immaginazione: acqueforti, litografie e silografie sono state a volte, in Della Torre, pur nella totale autonomia del loro linguaggio, luogo di sperimentazione e di rivelazione di intuizioni che poi sono trasmigrate nei suoi dipinti.
The volume, edited by Sandro Parmiggiani, publish all 440 engravings of the Tower made from 1952 to the present, accompanied by detailed cards, including the print run and the size of the sheets and sheets of paper used for each work. Next to the text by the curator, there is also a contribution of Ernesto Ferrero, as well as an extensive critical anthology and complete devices, including the artist's biography, bibliography, and a list of exhibitions. In the artistic career of Enrico Della Torre (Pizzighettone, 1931), the corpus of the graphic work is of fundamental importance for understanding the genesis of secret work of this master of lyrical abstraction which, starting at the beginning of a given of nature transformed, he always managed to blend reality and imagination: etchings, lithographs and woodcuts were sometimes in the Tower, although in total autonomy of their language , place for experimentation and revelation of insights that are then transmigrated into his paintings.