Richard Estes. Ediz. italiana e inglese - 9788861301986

Richard Estes. Ediz. italiana e inglese: Richard Estes è noto internazionalmente come uno dei fondatori dell'iperrealismo e uno dei protagonisti della pittura contemporanea americana.Nato a Kewanee, Illinois, il 14 maggio 1932, è il cantore della metropoli americana, il sottile indagatore dell'evoluzione del paesaggio urbano, la cui storia potrebbe agevolmente essere ricostruita attraverso i suoi dipinti (sul catalogo compaiono dipinti di Venezia, Firenze, Barcellona, Cordova, Hiroshima), ma è anche attento a altre realtà, come i paesaggi, per esempio, in cui la natura incontaminata dispiega la sua forza (l'imponente Machu Picchu, le vibrazioni luminose del mare visto da un traghetto sulle coste del Maine). Le sue opere rivelano il suo rapporto con la tradizione delle "vedute" di Canaletto, Guardi e Bellotto, l'influenza di maestri americani quali Thomas Hart Benton, Edward Hopper e Charles Sheeler testimoni della solitudine moderna e del conflitto tra uomo e natura - e la sua attenzione alla fotografia di Eugene Atget, Walker Evans e Berenice Abbott. La mostra di Palazzo Magnani a Reggio Emilia - che approda in giugno 2007 al Museo Thyssen di Madrid - è la prima esposizione personale dell'artista americano in Europa.
Richard Estes is known internationally as one of the founders of hyperrealism and one of the protagonists of contemporary American painting. Born in Kewanee, Illinois, on May 14, 1932, is the singer of the American metropolis, the subtle inquiring of the evolution of the urban landscape, whose history could easily be traced through his paintings (the catalogue displayed paintings of Venice, Florence, Barcelona, Cordoba, Hiroshima), but is also attentive to other realities, as landscapes, for example, where nature reveals its strength (the impressive Machu Picchu bright vibrations of the sea seen from a ferry off the coast of Maine). His works reveal his relationship with the tradition of the "views" of Canaletto, Guardi and Bellotto, the influence of American masters such as Thomas Hart Benton, Edward Hopper, Charles Sheeler-witnesses of modern loneliness and conflict between man and nature-and his attention to photography by Eugene Atget, Walker Evans and Berenice Abbott. The exhibition at Palazzo Magnani in Reggio Emilia-who arrives in June 2007 to the Thyssen Museum in Madrid-is the first personal exhibition of American artist in Europe.